Ci sono importanti novità per quanto riguarda il decreto Sostegni-bis, il quale dovrà essere convertito in legge, dal Senato, entro il 24 luglio. Nuove scadenze fiscali, modifiche della durata dei contratti a termine, bonus per le auto, sostegni per i settori più colpiti dalla pandemia e molte altre ancora.
Il decreto è stato ieri approvato dalla Camera, dopo aver conquistato la fiducia del Governo e con la stragrande maggioranza di voti a favore. Ora dovrà passare sotto l’esame del Senato, il quale, se lo riterrà idoneo, lo convertirà in legge entro il 24 luglio. Il decreto prevede una serie di interventi, atti a risollevare il panorama economico-sociale italiano e che avrà un valore complessivo di circa 40 miliardi di euro, con la Camera che ha potuto utilizzare 800 milioni del fondo perduto precedente non utilizzati. Le novità previste dal Sostegni-bis saranno oltre 270, tra modifiche e norme aggiuntive. Inoltre sono stati stanziati 529 milioni di euro per l’espansione del fondo perduto alle imprese con fatturato tra i 10 e i 15 milioni. Tutti si sono trovati d’accordo sulle misure di calmieramemto dei prezzi delle materie prime e sul destinare maggiori risorse ai settori più colpiti dal covid-19. Anche in tema lavoro sono previsti importanti provvedimenti, come lo sblocco dei licenziamenti, il cashback e la proroga dell’indennità per stagionali-turismo-spettacolo.
Vediamo ora quali saranno le principali novità del Sostegni-bis:
La soglia di fatturato necessaria per le imprese che potranno godere del fondo perduto sale da 10 a 15 milioni.
Sarà prevista l’erogazione di 60 milioni di contributi a fondo perduto per i settori del l’intrattenimento, cerimonie e horeca (hotel, ristoranti e catering).
50 milioni destinati ai settori di logistica per allestimento e/o ridimensionamento di fiere (che abbiano una quota superore al 51% del fatturato) e 100 milioni per i servizi di ristorazione comune (es. mense).
30 milioni per il rinnovo tecnologico di impianti sciistici, tra i quali, 500mila, saranno destinati ai comuni del Mottarone, colpiti dalla recente strage della funivia.
40 milioni destinati a chi gestisce una attività al chiuso e sia stato costretto a chiuderla per almeno cento giorni.
Incentivi anche a birrifici, circa 0,23 euro per litro di birra menzionata nel registro annuale di magazzino.
Prorogata a novembre la verifica della regolarità contributiva delle partite Iva.
Compensazione caro materie per le imprese edili, in base alla verifica dell’aumento del prezzo delle stesse e per un importo complessivo pari a 100 milioni di euro.
Assunzioni a tempo indeterminato per i lavoratori “socialmente utili” nelle amministrazioni pubbliche.
Fermata la norma di legge che prevede la liquidazione di società che, negli ultimi cinque anni, abbiano avuto almeno quattro bilanci in rosso, prevista comunque, solo in caso di idoneo piano di risanamento aziendale.
60 milioni per il fondo a sostegno del settore terziario, con maggiori aiuti alle istituzioni pubbliche di assistenza che si sono dovute adeguare alle ultime norme di sicurezza.
10 milioni per il fondo anti-usura, alimentato da sanzioni amministrative anti riciclaggio e usura e che sarà destinato alle famiglie in maggiore difficoltà.
Esteso il credito di imposta per i canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo (es. affitti centri commerciali).
Proroga del versamento dell’Iva al 15 settembre, senza maggiorazioni.
Esenzione dall’Imu per persone fisiche “possessori di un immobile ad uso abitativo, concesso in locazione, che abbiano ottenuto in proprio favore l’emissione di una convalida di sfratto per morosità entro il 28 febbraio 2020”.
6 milioni destinati al sostegno del riciclo di materiali in alluminio piccolo e leggero.
Ampliamento delle risorse per tour operator, bonus vacanze e città d’arte.
Abolizione dell’obbligo di Green Pass per i bambini inferiori ai 6 anni per viaggiare o partecipare ad eventi e cerimonie.
30 milioni di euro per società e associazioni sportive iscritte al registro del Coni.
Sospeso il rimborso del cashback per il secondo semestre del 2021 e i fondi andranno alla riforma degli ammortizzatori sociali.
Previste 50 nuove assunzioni nell’organico del Ministero dell’Economia.
Verrà effettuato un concorso finalizzato alla stabilizzazione dei lavoratori precari in ambito scolastico, con almeno tre annualità anche non consecutive negli ultimi cinque anni. Inoltre, sono previsti 400 milioni di euro per l’assunzione a tempo determinato di personale scolastico per il recupero dell’apprendimento (sia docenti che Ata).
Nuovi incentivi per l’automotive, 350 milioni, anche per auto usate (purché Euro6).
Nuovo fondo per i proprietari di abitazioni nei pressi dell’Ilva di Taranto, circa 5 milioni, per il ristoro delle abitazioni colpite.
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