Con la convinzione sempre più forte che “il Molise esiste” e lo abbiamo confermato dandone prova con l’articolo dello scorso dicembre (https://www.laragnatelanews.it/interviste/il-molise-esiste-e-produce-un-olio-regale/58197.html) in cui abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Marina Colonna e assaggiato il suo olio pregiato, possiamo dire che il Molise continua a delineare il suo profilo sempre con più determinazione e carattere.
Proprio due anni fa nasce il progetto “Molise Food” che ha coinvolto circa 20 aziende agricole con una promozione di qualità enogastronomica e turistica , per far conoscere meglio il Made in Molise sia agli stranieri che agli italiani ancora ignari di tanta ricchezza.
Nomi conosciuti come Gabriele Muccino e Ariana Rockefeller, stilista di moda e pronipote di John D. Rockefeller, fondatore della Standard Oil, sono alcuni dei personaggi che hanno già confermato l’apprezzamento per i prodotti agroalimentari del progetto attraverso i loro canali social.
Tre negozi aperti a Roma (apertura del quarto prevista subito dopo Natale a Parioli ) con l’obiettivo di espandersi in Italia (Milano, Bologna), Europa (già attivo un punto vendita in Spagna, a Siviglia) e negli Stati Uniti, senza dimenticare il mercato cinese, nel rispetto delle norme che regolano l’emergenza sanitaria.
L’offerta enogastronomica, tutta nel segno della qualità, ha l’obiettivo di promuovere nel suo complesso i prodotti di un territorio montuoso italiano con un tratto di costa che si affaccia sul Mar Adriatico e include una parte del Parco nazionale d’Abruzzo nella Catena montuosa dell’Appennino, con una ricca fauna selvatica e sentieri. Il paniere enogastronomico, grazie alla collaborazione attivata con la piattaforma Eatit, propone ad esempio, tra i tanti alimenti tipici della regione: caciocavalli, salsicce, tartufo, papanella, vino, olio che hanno fanno la storia del territorio molisano.
“Tutto sta andando nella direzione del commercio elettronico, delle consegne con il drone e degli acquisti isolati e freddi. Una delle chiavi del progetto MoliseFood è invece la riumanizzazione della vendita – afferma Francesco Caterina, direttore generale di MoliseFood – dove il personale è formato per spiegare, informare, consigliare e accompagnare il cliente ad una educazione alimentare, spiegando come e perché mangiare sano e conoscere la filiera produttiva sia indispensabile. Amazon, agli esordi, dava per certo di non aprire negozi fisici; nel 2017 si è smentita acquistando la catena Whole Food, un’operazione da circa 13.7 miliardi di dollari. Perché? Forse perché anche il re dello shopping online si è reso conto che il food si vende (meglio) soprattutto guardandolo, odorandolo e assaggiandolo dal vivo”.
Mai come questo ultimo anno abbiamo imparato cosa significhi prendersi cura e salvaguardare il nostro territorio, ricco di storia, risorse, bellezza e ancora tanto da offrire… ma si può sempre migliorare!
Made in Molise
punti vendita in Italia
• Via Alessandria, 34 – Roma
• Viale della Primavera 11, box 109 (Mercato Insieme) – Roma
• Via Tunisi 60, box 90 (Mercato Trionfale) – Roma
Punti vendita all’estero
• Playa del Ayuntamiento 10, 41930 Tomares, Siviglia (Spagna)
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