Discussioni e polemiche sono qualcosa che fa parte della vita di tutti i giorni, soprattutto sul web, ma esistono particolari argomenti caldi che nel momento in cui vengono affrontati hanno una caratteristica particolare, quella cioè di far scatenare in brevissimo tempo polemiche che spesso e volentieri sfociano anche in pesanti offese che generalmente poco o nulla hanno a che vedere con le discussioni.
Uno degli argomenti più caldi degli ultimi anni riguarda lo stile alimentare dei vegani, tra chi definisce questa come una semplice moda dettata dai tempi e chi invece la considera una vera e propria filosofia di vita che spinge le persone a non consumare cibi di origine animale. Con le festività natalizie alle porte, anche il panettone si trova adesso a finire al centro delle polemiche, in particolare dopo che una nota azienda che produce il tradizionale panettone ha deciso di creare uno spot che ha scatenato le ire dei vegani.
Quella del panettone può essere considerata una delle tradizioni culinarie più importanti delle festività natalizie, ed è proprio nel mese di dicembre che, esattamente come da tradizione, la tv si popola di spot che pubblicizzano questo prodotto realizzato anche in diverse varietà e che generalmente tendono a celebrare il periodo di festa con messaggi divententi.
E’ il caso del popolare e tradizionale panettone Motta, che dal 1919 viene realizzato seguendo la stessa ricetta di sempre, che quest’anno viene pubblicizzato attraverso uno spot molto ironico che tuttavia non sembra essere stato apprezzato proprio da tutti, in particolare da molti vegani che hanno deciso di criticare questo spot scatenando subito una polemica soprattutto sui social. Ma cos’è di questo spot che è riuscito a scatenare le ire dei vegani? A quanto pare a non essere state apprezzate sono le parole utilizzate nella pubblicità che, attraverso una voce fuoricampo, afferma:“Per il nostro panettone, noi di Motta avremmo potuto usare tofu tritato, papaya, seitan, alga essiccata e cuocerlo per 30 secondi nel microonde… e invece no! Lo abbiamo preparato seguendo la nostra ricetta, originale dal 1919”.
Lo spot realizzato dalla società Saatchi & Saatchi Italia ha infatti deciso di puntare sull’ironia. In sostanza, in un mondo in cui vanno di moda alcuni alimenti (come quelli appena citati), la Motta ha deciso di mantenere salde le sue tradizioni scegliendo di seguire come ogni anno la ricetta originale del 1919, che comprende ovviamente anche uova e latte, che rientrano nella lista di alimenti di origine animale.
E’ allora che parte del “popolo” vegano ha deciso di criticare la scelta adottata dall’azienda con questo spot, criticandone soprattutto il tono sarcastico considerato irrispettoso nei confronti di chi sceglie di seguire una dieta vegana e arrivando persino ad accusare l’azienda che produce il tradizionale panettone di rendersi complice dello sfruttamento degli animali. E se da un lato l’obiettivo dello spot è riuscito nel suo intento, quello di far parlare ancora di più del prodotto pubblicizzato, siamo davvero sicuri che, come spesso accade, non si sia esagerato con le polemiche?
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