Il ritorno alle vacanze a chilometri zero: la bellezza del classico stabilimento balneare vicino casa

Per sentirsi in vacanza non bisogna necessariamente intraprendere lunghi spostamenti e cercare di arrivare il più possibile lontani dalla propria casa. Vacanza può anche essere qualcosa di più semplice, di raggiungibile anche nel fine settimana. A questa idea sono tornate moltissime famiglie, ricalcando quanto facevano i propri genitori e i nonni con le case al mare. Aspettare l’ultimo giorno di scuola già con le valigie pronte per raggiungere le vicine mete vacanziere e per chi vive a Roma questo vuol dire sentire il rumore del mare a pochi chilometri dalla propria casa. Così con poco più di mezz’ora dal centro si calcano le cittadine balneari che vanno da Ostia fino a Santa Marinella, con le tante sfaccettature di ogni località. Poi tra le tante file di case vista mare non particolarmente affascinanti, ci sono quei gioiellini che non si possono non amare e che si distinguono da tutti gli altri posti: uno tra questi è Marina di San Nicola. Qualche chilometro sull’Aurelia in direzione Ladispoli porta al centro residenziale fatto di case basse e villette, tanto verde e… mare! Basta trovare i giusti orari e davvero arrivare è un attimo, evitando le lunghe file a cui i romani sono abituati se vogliono assaporare quell’idea di vacanza anche durante le calde giornate lavorative, per raggiungere le famiglie dopo il lavoro che trovano ristoro nei propri giardini o sulla spiaggia insieme agli amici di una vita. Proprio così, questo tipo di vacanza non porterà a conoscere nuove culture e luoghi sempre diversi, ma di sicuro porterà alla formazione nei gruppi storici da vivere negli anni, sicurezza per i bambini e serenità per i grandi.

Famiglia è la parola d’ordine in questi posti, così come lo è anche nei ristori sulla spiaggia che si susseguono uno dopo l’altro fino ad arrivare al Castello che troneggia nel mare, imperdibile da ammirare al tramonto o di giorno nelle belle passeggiate con i piedi a mollo. Quello che preferiamo è sicuramente il Mini Beach, una oasi di pace per tutti. Una volta varcato il piccolo cancello a fianco alle spiagge libere, ci si sente a casa, basta poco per conoscere tutti, dagli stagionali già pronti in prima fila, ai nonni che si rinfrescano sotto i tavoli mentre giocano a carte. E poi tanti, tanti giovani che si raggruppano in genere dall’altra parte della passerella che porta al mare nelle file di lettini allestite all’occorrenza. Il bar ristorante vista mare è sempre fresco e c’è un via vai composto dei clienti che alternano caffè e cornetto, ai pranzi di mare da assaporare tenendo sempre sotto controllo i bambini che corrono subito dopo pranzo nuovamente in spiaggia. Qui il ristorante è da provare e se non si vuole un semplice panino o le enormi insalatone che preparano al bar (anche queste cose sempre espresse), si potrà pranzare (o cenare) comodamente seduti con un pareo e a piedi scalzi. Tutto pesce dai primi, agli antipasti (consigliamo il polipo e le patate), dalle fritture al piatto del giorno. Difficile rimanerne delusi. Cucina anche vegana e per celiaci (dai cornetti della mattina).

Altro punto di forza il parcheggio poco distante dallo stabilimento e le comode vie e vicoletti per chi invece preferisce arrivare a piedi dalle proprie case di vacanza, armato solo di asciugamano e crema solare.

La spiaggia è tranquilla, gli ombrelloni ben distanziati per permettere a tutti di trovare il giusto relax o per chi lo desidera, la chiacchiera con il vicino di postazione. Per i bambini durante la settimana c’è il mini club o la possibilità di praticare sport acquatici con maestri bravissimi. I bagnini poi sono quella sicurezza che permette a tutti i genitori di rilassarsi anche se non entrano in acqua con i figli. Tutto è sotto controllo, nella tranquillità di uno stabilimento a misura d’uomo.

Verso le 17 dal chioschetto posto proprio sulla spiaggia comincia ad arrivare una musica che allieta i tanti giovani che amano stare sui lettini in riva al mare o sotto gli harem che creano aggregazione, e si da il via all’aperitivo. Ottimi i Cocktail di Fabrizio e i taglieri preparati da Donatella, la proprietaria, che con suo marito Mauro è sempre presente proprio per quel concetto di stabilimento a conduzione familiare che funziona da sempre e non lascia mai a bocca asciutta. Così la giornata passa fino alle 19 tra un bagno e l’altro, una granita di caffè con panna e gli ottimi piatti del ristorante che al solo profumo fanno venire l’acquolina in bocca.

Molto carine anche le serate a tema che organizzano di tanto in tanto, dalla cena di ferragosto a quella per la degustazione dei vini, fino a quella per salutare tutti che si tiene ogni anno a fine stagione. Ma a questa ci penseremo dopo, ora è ancora tempo di vacanza!

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