Accade ormai quasi quotidianamente che, usando email, piattaforme di messaggistica e semplicemente navigando sul web, ci si imbatta in messaggi più o meno preoccupanti che tentano di attirare l’attenzione dell’utente, con l’intento di rubare dati sensibili facendo leva sulle emozioni del momento. Le minacce che si nascondono in rete sono moltissime e sempre più evolute per aggirare i sistemi di sicurezza e sfruttare l’ignoranza o la disattenzione delle potenziali vittime.
Alla base di queste minacce che possono nascondersi all’interno di messaggi o email, c’è il tentativo di cyber-criminali interessati a carpire dati personali degli utenti da rivendere o informazioni su conti correnti e carte di credito. Nonostante le precauzioni, i pericoli di certo non smettono di esistere, e a dimostrarlo arriva una nuova segnalazione fatta dalla Polizia Postale attraverso il suo sito ufficiale. Che pone l’attenzione su una nuova minaccia emersa nelle ultime settimane perpetrata attraverso una pagina di errore che avvisa gli utenti del presunto blocco del proprio computer. In realtà, come spiegato dalla Polizia Postale, si tratta di una truffa.
Il meccanismo è molto semplice. Durante la navigazione su normali siti, può accadere che appaia un avviso proveniente, all’apparenza, da Microsoft. Il messaggio recita: “Security warning: Il tuo computer è stato bloccato. Errore #DW6VB36. Per favore chiamaci immediatamente al numero +39 0694804XXX. Non ignorare questo avviso critico.
Se chiudi questa pagina, l’accesso del tuo computer sarà disattivato per impedire ulteriori danni alla nostra rete. Il tuo computer ci ha avvisato di essere stato infestato con virus e spyware. Sono state rubate le seguenti informazioni: Accesso Facebook, Dettagli carta di credito, Accesso account e-mail, Foto conservate su questo computer.
Devi contattarci immediatamente in modo che i nostri ingegneri possano illustrarti il processo di rimozione per via telefonica. Per favore chiamaci entro i prossimi 5 minuti per impedire che il tuo computer venga disattivato. Chiama per ricevere supporto: +390694804XXX.”
Secondo quanto riferito dalla Polizia Postale e delle Comunicazioni, quando il messaggio viene visualizzato, il Pc non viene infettato da alcun virus. E’ sufficiente chiudere la pagina web per continuare ad utilizzare il computer come al solito, senza alcun rischio. Il rischio nasce nel caso in cui l’utente cada nella trappola, contattando il numero di telefono riportato nel messaggio di errore. In quel caso l’operatore potrebbe richiedere l’accesso da remoto al PC per poter “sbloccare” il dispositivo. Ma è in quel momento che, avendo completo accesso al computer, potrebbe essere in grado di installare malware in grado di rubare dati preziosi. A ciò si aggiunge anche la richiesta di una somma di denaro intorno al centinaio di euro per effettuare l’intervento.
Quando appaiono messaggi del genere, il consiglio è sempre quello di ignorarli, evitando di prendere decisioni improvvise che potrebbero mettere a rischio la sicurezza. E’ inoltre importante tenere aggiornato il proprio antivirus e, periodicamente, effettuare una scansione per rilevare eventuali pericoli all’interno dei propri dispositivi.
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