Internet è certamente una delle più importanti innovazioni degli ultimi decenni, riuscendo a diventare una realtà sempre più importante portando un numero di persone in costante crescita che si connette alla rete, nonostante la popolazione di persone non ancora connesse ad internet è composta da diversi miliardi, sono molte le iniziative organizzate che hanno come obiettivo quello di accrescere in maniera significativa il numero di utenti connessi.
Con la diffusione degli smartphone e in generale dei dispositivi mobili, sono molti gli internauti che navigano sempre di più anche in movimento, ed è proprio con l’obiettivo di andare incontro alla popolazione e alle milioni di persone che ogni giorno si connettono alla rete, che a New York è stato ufficialmente inaugurato il primo network che promette di offrire in tutta la città l’accesso gratuita alla connessione Wi-fi.
Quella della connessione Wi-fi gratuita accessibile in tutta la città di New York non è certo una questione recente, ma si parla di questa possibilità già da molto tempo, ed è stata ripresa proprio dall’attuale sindaco Bill DeBlasio, che proprio in occasione della campagna elettorale, aveva promesso che sarebbe riuscito in un’impresa tutt’altro che semplice, quella di rendere disponibile a New York una rete Wi-fi accessibile a tutti e gratuita.
Poteva sembrare un compito difficile, soprattutto considerando che già in altre città progetti simili erano stati ideati ma non hanno mai effettivamente visto la luce a causa di diverse problematiche, ma la promessa, in questo caso è stata mantenuta, e la rete Wi-fi gratuita ha iniziato a vedere la luce nei giorni scorsi, partendo da Manhattan.
Per rendere possibile tutto ciò, il progetto LinkNYC, punta a sfruttare le cabine telefoniche già presenti in tutta la città, ma ormai quasi del tutto inutilizzate considerata la massiccia diffusione dei telefoni cellulari e degli smartphone, trasformandoli in strumenti più evoluti, in grado di offrire l’accesso ad una rete Wi-fi che mette a disposizione la connessione in fibra ottica ad alta velocità, permettendo quindi di chiamare il 911 in caso di emergenza, navigare su internet, effettuare chiamate vocali e persino utilizzare un tablet Android integrato per andare in rete.
Inizialmente il network sarà composto solo da alcune centinaia di hub per l’accesso alla rete, ma in totale queste diventeranno oltre 10.000 per assicurare l’accesso ad internet a tutta la città. Per utilizzare il servizio fornito da CityBridge, una sorta di consorzio composto da tre importanti società di tecnologia, l’utente dovrà inviare la propria email sulla quale riceverà il codice necessario per accedere agli hub sparsi per la città.
Ma è proprio questo passaggio che non ha mancato di scatenare le prime polemiche. In particolare l’associazione NYCLU si è detta preoccupata in merito alle politiche sulla privacy adottate da CityBridge, dove si legge che i dati degli utenti vengono cancellati esclusivamente dopo un anno di inattività da parte degli utenti, ma nel caso in cui gli utenti dovessero affidarsi quotidianamente al servizio, vedrebbero quindi i propri dati archiviati nei server della società.
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