E’ ormai da molti anni che si discute della liberalizzazione delle cosiddette droghe leggere, un’azione che potrebbe ridurre il consumo incontrollato di queste sostanze e combattere il mercato nero che registra numeri impressionanti, ma a preoccupare sempre di più continuano ad essere altre categorie di droghe che mettono a serio rischio la salute delle persone provocando effetti che possono rivelarsi molto pericolosi e in determinati casi irreversibili.
Un fenomeno di cui si parla già da diversi anni, ma che da qualche tempo si sta diffondendo anche in alcune zone del nostro paese si chiama Krokodil, una droga che ha iniziato a diffondersi in Russia e successivamente in molti altri paesi del mondo, che risulta particolarmente pericolosa con effetti devastanti sulla pelle e gli organi interni, provocati soprattutto dalle sostante che vengono utilizzate per la preparazione.
Il particolare nome scelto per identificare questa droga deriva dagli effetti che può provocare sulla pelle, rendendola squamosa e con danni talmente gravi da distruggere i tessuti, traducendosi in patologie come flebiti, ulcere estese arrivando addirittura a provocare la cancrena nei casi più gravi, che necessita dell’amputazione dell’arto colpito per evitare conseguenze ancora più gravi.
Il Krokodil, identificata anche come desomorfina, rientra nella famiglia degli oppiacei, e viene realizzata utilizzando la codeina, un analgesico piuttosto comune, ma ciò che la rende particolarmente pericolosa è il processo di preparazione, che richiede l’uso di sostanze come benzina, diluenti per vernici, iodio e persino il fosforo rosso, generalmente ricavato dai normali fiammiferi. La diffusione del krokodil è iniziata in Russia più di 10 anni fa, spingendo inizialmente migliaia e con il passare del tempo milioni di tossicodipendenti a farne un uso smodato. Da tempo questa droga ha iniziato a diffondersi anche in molti altri paesi del mondo, giungendo persino nelle strade di alcune città italiane, anche se in maniera piuttosto ridotta.
Ciò che ha reso questa droga molto diffusa in determinati paesi, è il prezzo piuttosto ridotto per una dose (si parla di appena 2 o 3 euro) e la facilità con cui può essere prodotta, considerando le sostanze con cui viene realizzata. Impressionanti, però, sono gli effetti che questa droga può avere sul corpo umano. Riducendo i freni inibitori, questa droga può provocare persino aggressività sfociando addirittura in atti di cannibalismo. Il krokodil, come già detto, mette anche a rischio la salute, danneggiando gravemente gli organi interni nell’arco di un periodo molto breve e danneggiando irrimediabilmente anche i tessuti nelle zone della pelle in cui viene iniettata. Il fatto che crei una forte dipendenza, inoltre, rende ancora più difficile smettere di farne uso.
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