La figlia ribelle di Masood: contro il volere del padre ha detto no all’Islam

Lui, padre radicalizzato al punto di scagliarsi con un Suv sulla folla davanti a Westminster. Lei, una figlia sfuggita agli ideali dell’Islam, a tal punto di essersi occidentalizzata e senza paura di mostrarsi agli opposti di come avrebbe voluto il padre. Stiamo parlando di Khalid Masood, l’attentatore di Londra, e della seconda dei suoi tre figli, Teegan Harvey. Nella foto appare bella e disinibita, la figlia negletta del professore chiamato il “Vampiro” dai suoi vicini poiché era solito uscire di notte vestito di nero.

Teegan si era ribellata alla follia Jihadista del padre che la avrebbe voluta vedere all’opposto della cultura occidentale di cui lei si era innamorata. Per lui era disdicevole e scostumato, quel modo di vivere. A soli 18 anni si è ribellata alla violenza di un padre che voleva farla cambiare religione come ha fatto invece sua sorella maggiore che ha persino indossato il velo integrale e ha cambiato nome. Le due ragazze sono le figlie avute dal primo matrimonio di Khalid, con Jane Harvey. Al tempo lui era un uomo calmo e lontano dall’Islam. Poi finì in prigione per un grave atto di violenza e li fu radicalizzato. Uscì dal carcere cambiato e così divenne violento in famiglia, fino a picchiare la moglie quando non lo aiutò a far cambiare religione alla figlia.

Ricordiamo che Khalid Masood, 52 anni, mercoledì 22 marzo, ha travolto i passanti sul ponte di Westminster e accoltellato un poliziotto fuori dal Parlamento di Londra. Era un cittadino britannico, ucciso alla fine dai poliziotti intervenuti sul posto. Aveva legami con l’estremismo islamico. In passato aveva un lungo elenco di precedenti penali. Dal possesso di armi al disturbo della quiete pubblica, ma mai niente a che vedere con il terrorismo.

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