Sono ormai tantissime le persone che adottano il sistema ‘scambio casa’: HomeExchange. Un vero successo che ha raggiunto il traguardo di 400.000 case e 3 milioni di pernottamenti. Il cosidetto “turismo più responsabile e sostenibile” pare esser la migliore soluzione per risparmiare e viaggiare.
La novità più grande è che funziona anche in Italia – che da sempre, ha fatto della casa il proprio riferimento. La piattaforma relativa, di www.homeexchange.it è raddoppiata negli ultimi due anni.
Disponibili in 187 Paesi e oltre 3 milioni di pernottamenti effettuati dalla community nel corso del 2019, con un aumento del 107% rispetto al 2018. Con questi numeri HomeExchange si conferma la più grande community di scambio case al mondo: permette a chiunque sia in possesso di un’abitazione di scambiarla temporaneamente in modo semplice, sicuro e senza transazioni in denaro tra gli utenti. La filosofia di HomeExchange si contrappone alle logiche del mercato degli affitti brevi e consiste nel sostenere e incentivare un turismo più responsabile, accessibile e sostenibile.
Un successo globale di cui anche l’Italia è protagonista. Come spiega Benedetta Galassini, country manager Italia di HomeExchange: «Siamo orgogliosi di annunciare che il numero di scambi da parte della community italiana è più che raddoppiato negli ultimi due anni. Gli italiani non si sono dimostrati restii ad aprire le proprie porte di case ad altri viaggiatori con cui condividono la stessa filosofia di turismo e lo stesso desiderio di esperienze autentiche: il numero di scambi finalizzati dagli utenti italiani è cresciuto del 129% nel 2019 rispetto al 2017.»
Fiducia negli altri, predisposizione all’ospitalità e alla creazione di nuove relazioni sono le caratteristiche dei viaggiatori che scelgono HomeExchange: «L’apertura e l’ospitalità fanno parte dello spirito e della cultura italiani», commenta ancora Benedetta Galassini. «E lo scambio casa ci porta in una dimensione di condivisone e generosità che ci appartiene.»
La formula di ‘scambio casa’ esiste da decenni, ma è solo dagli anni Novanta che questa alternativa ha assunto una nuova dimensione grazie all’affermarsi delle community online e a nuove dinamiche rese possibili dal web e dall’economia collaborativa basata sulla fiducia tra gli utenti. HomeExchange ha consolidato questo tipo di esperienza diventando la prima azienda dedicata a offrire il servizio di scambio casa attraverso una piattaforma online e creando un’unica community globale. Oggi la top 5 dei Paesi con un maggior numero di case presenti su HomeExchange è composta da Francia, Stati Uniti, Spagna, Italia e Canada; nella top 10 delle città più visitate con la formula ‘scambio case’ ci sono Parigi, Barcellona, Amsterdam, Berlino, New York e Roma. La community globale di HomeExchange è composta per il 28% da famiglie con figli adolescenti, il 24% da famiglie i cui figli non vivono più a casa, il 13% da coppie e un altro 13% da viaggiatori solitari, il 12% da famiglie con bambini piccoli e l’8% da pensionati.
HomeExchange in Italia: i dati
Più nel dettaglio, per quanto riguarda l’Italia, le 5 regioni in cui gli utenti organizzano il maggior numero di scambi su HomeExchange sono nell’ordine Lazio, Toscana, Veneto, Lombardia e Sardegna. Le 5 città più visitate sono Roma, Firenze, Venezia, Milano e Torino.
Le abitazioni italiane disponibili sulla piattaforma sono 36.430. I pernottamenti di utenti italiani nel 2019 sono stati 160.721, e nelle case italiane ci sono stati, sempre nel 2019, 179.586 pernottamenti.
Tra gli utenti italiani 1 scambio su 3 avviene in Italia, e più della metà degli scambi vengono realizzati nei paesi limitrofi: le principali mete degli italiani sono, dopo l’Italia, Francia, Spagna, Stati Uniti e Germania.
HomeExchange: come funziona
I proprietari di una casa che vogliono entrare nella community possono registrarsi sul sito o sull’app di HomeExchange, descrivere la casa che vogliono mettere a disposizione della community e corredare il proprio annuncio con immagini e informazioni sugli spazi e sulla zona, e possono indicare le date in cui la casa sarà disponibile ad accogliere gli ospiti.
Una volta entrati a far parte della community di HomeExchange, gli utenti possono ricercare le case ideali per la propria destinazione o per le date in cui intendono partire. La piattaforma mostra loro tutte le case disponibili in base ai loro criteri di ricerca, e gli utenti possono guardarne le fotografie, leggerne le descrizioni e le recensioni che sono state lasciate da altri viaggiatori della community che vi hanno già soggiornato. Gli utenti possono infine contattare i proprietari della casa scelta e accordarsi per il soggiorno.
Ogni utente, nel momento in cui completa il proprio profilo e quello della sua casa, riceve un numero di GuestPoints calcolato dalla piattaforma sulla base dell’ubicazione, delle dimensioni e dei comfort della casa, che può utilizzare per essere ospitato da altri utenti della community. Inoltre, accumula GuestPoints ogni volta che ospita altri viaggiatori nella sua casa. I GuestPoints permettono di viaggiare in modo flessibile e di mantenere uno spirito di collaborazione e condivisione tra gli utenti.
Grazie al sistema dei GuestPoints, lo scambio case può avvenire in due modalità.
- Lo scambio classico: i due utenti soggiornano reciprocamente uno a casa dell’altro, sia durante le stesse date, spostandosi gli uni a casa degli altri e viceversa, che in periodi differenti (ad esempio, spostandosi gli uni a casa degli altri quando questi ultimi sono via per lavoro).
- Lo scambio con GuestPoints: uno dei due utenti soggiorna a casa dell’altro che, a sua volta, accumulerà dei GuestPoints per soggiornare a casa di un altro utente della community. Questo tipo di scambio permette ai viaggiatori di essere ospitati anche nelle case di utenti della community che abbiano in programma di recarsi nella destinazione da cui proviene il loro ospite.
Informazioni
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.