Spesso diamo per scontato che quello che viviamo e mangiamo sarà immutato per sempre. Non ci aspetteremmo mai di non trovare più sulle nostre tavole un piatto di spinaci o una bella mela a fine pasto. Eppure non tutto è scontato e infatti c’è forte rischio che a breve non esista più uno dei frutti più venduti e mangiati nel mondo: la banana. In tre continenti si sta diffondendo la “peste delle banane”, conosciuta anche come la malattia di Panama. La patologia è letale e già dagli anni cinquanta ogni tanto si ripresenta mettendo a rischio l’estinzione di queste piantagioni. La causa nel fungo Fusarium oxysporum, detto anche Tropical Race 4, che presto potrebbe raggiungere il Sud America dove si concentrano i tre quinti della produzione mondiale.
Secondo i ricercatori questo potrebbe accadere nel giro di poco tempo e sotto attacco sarebbe proprio la varietà venduta in Europa e consumata nella maggior parte del mondo. Si tratta della varietà Cavendish che a suo tempo aveva sostituito la Gros Micheal eliminata proprio da questo fungo. Non esiste però attualmente una varietà che potrebbe prendere il suo posto al giorno d’oggi.
Il fungo è ormai resistente a qualsiasi agente chimico provato. Inoltre le banane vengono riprodotte per talea e così hanno una scarsa variabilità genetica e sono più deboli e sottoposte a parassiti.
Il parassita è quindi fuori controllo, attacca le radici e si diffonde per tutta la pianta contagiando poi quelle vicine. Un danno enorme, sia per la mancata varietà di questo frutto sulle nostre tavole, che a livello economico coinvolgendo ampio tratto di mercato e una ingente perdita commerciale che si andrebbe ad abbattere sul mercato del food.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.