Stiamo vivendo un periodo storico in cui non c’è giorno che non venga denunciata o riportata una notizia di una violenza sessuale. C’è una vera e propria crisi comportamentale all’interno della nostra società scatenata dal costume sempre più discinto, dalla perdita dei valori, dalla mancanza del rispetto, dalla noia, dalla voglia di potere, di dominare, dalla idiozia raggiunta nell’involuzione sociale, dall’inadeguatezza a sostenere un confronto.
Ma questi fenomeni sono sempre esistiti, sin dai tempi antichi l’uomo imponeva con la forza fisica e anche con la violenza sessuale il Potere. Nei territori di conquista oltre a depredare e uccidere i nemici si usava – e accade ancora – violenza sulle donne. Marcare il territorio, come animali, come esseri senza valori. Questo avveniva (e avviene) anche all’interno delle mura domestiche e si tinge di crudeltà, abusi ad ogni livello, limitazione della libertà, ostentazione dell’essere chi comanda.
Le notizie che invadono i mezzi di comunicazione parlano di figli imprigionati per anni, di figlie violentate, di invalidi maltrattati, di anziani rinchiusi e picchiati, di donne fatte prostituire e di bambini innocenti sfruttati in maniere terribilmente differenti. I risvolti parlano di suicidi, assistenza medica e psicoterapeutica, e come sempre – non parlano mai di prevenzione, di ascolto. di attenzione.
Ci sono segnali comportamentali che evidenziano malesseri o disagio. Ci sono elementi che non possono non far comprendere, specificatamente, in quale campo si stia agendo. La violenza di genere, i soprusi su donne, infanti, anziani sono di diversi livelli e riguardano sia l’aspetto fisico che comportamentale, limitativo o che inducono a fare o non fare.
La notizia dei fatti accaduti anche nel mondo patinato di Hollywood, per i noti scandali sessuali hanno avuto il merito della risonanza mediatica e della giusta evidenza del fenomeno che riguarda i livelli più chic del nostro mondo bello, ma solo in apparenza.
L’assalto sessuale è sempre presente ove ci siano uomini potenti e ricchi. I Bunga Bunga di Berlusconi, Fede & Co, di cui tanti sorridevano è una cosa tremenda, rileva l’oggettivazione delle donne, la loro sottomissione, seppure per il denaro – quale contropartita – non può non evidenziare come secoli di storia ed evoluzione sociale lasciano sempre al sesso la peculiarità mettere in evidenza la bestialità, la mancanza di rispetto, una diffusione del fenomeno relativo al “godimento” razionalmente inspiegabile, a discapito di altri.
Tutto deve partire dai più piccoli, da coloro che occuperanno i nostri posti da adulti. Il dialogo è alla base dell’educazione. L’equilibrio dipende da ciò che si trasmette, da come lo si comunica e da ciò che gli occhi vedono e assorbono. Un individuo sano da grande è un individuo che ha basi solide. Il mondo che incontrerà potrà anche ferirlo, ma le certezze non lo indeboliranno mai. Chi ha avuto amore trasmetterà amore. Chi ha avuto dolore e sfruttamento e cattiveria, sarà terreno fertile per far crescere nuovo dolore. Si dovrà lavorare molto sulle ferite per risanare per recuperare. Per gli adulti non c’è perdono, non c’è chiesa o confessione. Al male gratuito c’è solo punizione.
Trasmettere Valori per dare speranza, in due parole fiducia e sorriso.
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