Lauren Miranda è un’insegnante di Matematica. Lavorava presso una scuola di New York. Lauren è una donna, giovane e bella e qualche tempo fa, in un gioco fatto con il proprio ragazzo, ha inviato delle foto di se in topless. Nulla di male, tra due persone giovani, maggiorenni e senzienti. Il problema però è nato quando queste foto arrivate nelle mani sbagliate, hanno raggiunto gli uffici del Preside della scuola. La Professoressa è stata prima sospesa e poi licenziata.
Le strade del ricorso e della contro-denuncia di Lauren Miranda vanno in due direzioni.
La prima è l‘assenza di una causa che possa definirsi giusta. Le foto erano state inviate privatamente e riguardavano la sua sfera personale e non professionale. In ogni caso la foto risaliva a diversi anni prima. La foto, inviata da quello che oggi è il suo ex-ragazzo, ha fatto qualche strano percorso. E’ proprio lui adesso il principale indiziato. Il fatto che sia riemersa lascia molti interrogativi aperti.
Non si trattava di foto pubblica, o messe a disposizione di tutti, ma di qualcosa molto personale e chi l’ha diffusa sarà considerato responsabile e dovrà risponderne.
La seconda strada intrapresa riguarda la discriminazione sessuale. La Lauren rivendica infatti la strumentalizzazione del fatto per limitare la libertà alle donne. Mai a nessun uomo è stato limitato o additato per un atteggiamento privato. La Causa intentata, alla scuola, richiede da parte dell’insegnante, per tramite del proprio avvocato, in una richiesta di risarcimento di $ 3 milioni di dollari.
[La donna, che lavorava come docente di matematica alla Bellport Middle School di Long Island (New York) ha perso il lavoro].
[Come ha fatto uno studente ad entrare in possesso di una vecchia foto in topless di lei senza il suo consenso o del possessore della stessa?]
[Il licenziamento di Lauren Miranda è stato un atto di discriminazione sessuale. Per questo l’avvocato John Ray, in un comunicato stampa, ha intentato una causa contro il Distretto Scolastico].
[“Lauren Miranda era un’insegnante di matematica eccellente. I giudizi unanimi accomunano genitori ed ex allievi”, ha sottolineato Ray in una dichiarazione scritta].
Lo studio legale di Ray ha presentato i documenti al tribunale, sostenendo che il distretto di Long Island aveva discriminato – di fatto, le donne, nella gestione a oggettivate nella gestione della situazione. Il distretto scolastico sosteneva che Miranda non era un buon modello per la foto.
La foto è emersa a gennaio e Miranda è stata dapprima costretta ad una malattia forzata, e dopo di che è pervenuto il licenziamento.
La mia carriera è stata rovinata, la mia reputazione è stata offuscata, sono stata stigmatizzata”, il Washington Post cita Miranda. “Tutto ciò per cui ho lavorato così duramente da quando avevo 18 anni mi è stato rubato a causa di un innocuo selfie”.
Vedremo come va a finire questa triste storia
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