In condizioni di stress riuscire a mantenere la cucina sempre ordinata aiuta ad ingrassare meno. Se uniamo questo al lavare i piatti a mano allora arriveremo all’Estate con meno chili di troppo e anche i lavori domestici possono prendere così tutta un’altra piega. Infatti, avere un ambiente sempre pulito e ordinato porterebbe ad avere meno fame arrivando a ridurre della metà le calorie assunte durante la giornata. Ce lo conferma uno studio americano del Cornell Food and Brand Lab. Un gruppo di donne sotto pressione cui è stato chiesto di attendere in una cucina caotica, con giornali sul tavolo, piatti da lavare e dove il telefono squillava spesso, hanno mangiato il doppio di biscotti rispetto alle volontarie che sono state fatte attendere nello stesso ambiente pulito e ordinato.
Le prime hanno assunto 65 calorie in più delle altre in 10 minuti. “Stare in un ambiente caotico ed essere stressati è negativo per la dieta – spiega Lenny Vartanian, ora professore associato di psicologia alla University of New South Wales in Australia – Sembra che spinga le persone a chiedersi: ‘E’ tutto così disordinato, perché non dovrei esserlo anch’io?’. Sospetto che la stessa cosa accada negli uomini“. La ricerca ha monitorato il comportamento di un centinaio di donne divise in due gruppi, o dentro una cucina sporca e disordinata o nello stesso ambiente pulito e ordinato. In tutti e due i casi erano stati messi in bella vista contenitori di biscotti, cracker e carote. prima di accedere nella stanza è stato chiesto ad alcune di scrivere di un periodo particolarmente difficile della loro vita, e alle altre di un momento sereno e con tutto sotto controllo. Queste ultime, anche dentro la cucina disordinata, hanno assunto mediamente 100 calorie in meno rispetto a quelle più stressate. “Anche se la meditazione, come via per mantenere il controllo, potrebbe essere un modo per resistere agli spuntini per un po’, è probabilmente più facile tenere semplicemente le nostre cucine ordinate e pulite“.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.