Il mondo dei trasporti sta cambiando in maniera sempre più radicale, e non è un caso che nelle principali città del mondo servizi di trasporto alternativi che sfruttano la mobilità condivisa continuino ad essere preferiti da un numero crescente di persone che preferisce muoversi più liberamente in città piuttosto che immettersi nel traffico con un proprio mezzo di trasporto, perdendo tempo prezioso.
I mezzi di trasporto, auto in primis, allo stesso modo stanno cambiando e se per il futuro è già prevista la commercializzazione di auto a guida autonoma che promettono di ridurre gli incidenti stradali portando dovunque i passeggeri, entro i prossimi anni sembra essere prevista un’altra importante innovazione, al momento vista solo in alcune pellicole ad ambientazione futuristica o fantascientifica. Stiamo parlando delle auto volanti che, a quanto pare, potrebbero presto diventare realtà grazie al colosso Airbus.
Airbus Group non ha certo bisogno di presentazioni essendo uno delle più importanti multinazionali produttrici di aerei a livello globale. L’obiettivo della società, a quanto pare, è quello di anticipare le esigenze del mercato investendo in un settore dalle molte opportunità che in futuro potrebbe rivoluzionare i sistemi di trasporto nelle città, risolvendo una volta per tutte il problema del traffico cittadino che, entro i prossimi anni, diventerà ancora più complesso.
La risposta a questo problema è arrivata nel corso della conferenza DLD in corso a Monaco di Baviera, dove Airbus attraverso il CEO, Tom Enders, ha confermato l’intenzione di realizzare delle vere e proprie auto volanti per andare incontro al fatto che entro il 2030 circa il 60% della popolazione mondiale vivrà all’interno di città. Per ammirare in azione il primo prototipo di questo mezzo di trasporto, tuttavia, non sarà necessario attendere così tanto tempo, in quanto l’obiettivo dell’azienda è quello di effettuare i primi test con un prototipo entro fine 2017.
Vahana sarebbe il primo prototipo di auto volante, descritto come una vettura in grado di muoversi nei cieli, dotato di una tecnologia che la rende perfetta per i servizi di carsharing, rivoluzionando il trasporto urbano per milioni di persone nel mondo. Airbus Skyways, invece, è stato descritto come il secondo progetto del genere, che prevede la creazione di un velivolo simile a un drone ma pensato per la consegna di merci, una soluzione che potrebbe andare incontro alle esigenze dei colossi delle spedizioni. L’ultimo progetto nei piani di Airbus, infine, sarebbe CityAirbus, descritto come un velivolo elettrico e completamente autonomo per il trasporto di più passeggeri, insomma, una sorta di autobus volante che non avrebbe bisogno di autisti in carne ed ossa e in grado di trasportare esseri umani.
Tutti i progetti appena citati sarebbero in lavorazione presso la divisione Urban Air Mobility di Airbus, e avrebbero come obiettivo principale quello di rivoluzionare il trasporto urbano per trovare una soluzione al traffico sempre più caotico con cui è necessario fare i conti all’interno delle principali metropoli del mondo.
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