Le ortensie di Castel Trauttmansdorff

L’ortensia è la più versatile tra le piante arbustive da giardino. Ne esistono circa 70 diverse specie in tutto il mondo e ai Giardini di Castel Trauttmansdorff la collezione vanta ben 50 varietà, che si trovano nella parte dedicata ai Boschi del Mondo. È incantevole in ogni declinazione: può essere impiegata come cespuglio solitario, oppure a siepe o a macchia, ma anche come pianta da vaso su balconi e terrazze. Le ortensie, inoltre, non sono solo molto apprezzate come piante, ma giocano anche un ruolo importante nel mondo della moda perché utilizzate come accessori per capelli, scarpe e molto altro ancora.

L’ortensia sfoggia una splendida e prolungata fioritura estiva da inizio giugno fino all’autunno che presenta una stupefacente varietà di colori: dalle tinte candide a quelle blu, passando per tutte le tonalità del rosa. Le diverse specie e varietà rispondono anche a differenti esigenze colturali, consentendo di scegliere l’ortensia adatta a ogni angolo del giardino. L’ortensia da giardino più conosciuta è H. macrophylla, di cui si contano infinite varietà suddivise in due gruppi: le ortensie con grandi infiorescenze globose con fiori appariscenti e sterili e le ortensie Lacecap (dall’inglese lace, “pizzo” e cap, “cuffia”) con infiorescenze più appiattite o a ombrello, con fiori fertili al centro contornati da attraenti fiori sterili.

L’ortensia rampicante (Hydrangea anomala subsp. petiolaris), per esempio, grazie alle sue radici avventizie può salire fino a 20 metri d’altezza lungo la facciata di una casa oppure su un albero. Un’altra importante qualità che contraddistingue le ortensie è la buona resistenza al gelo. Le loro grandi infiorescenze a forma sferica o appiattita non sono soltanto attraenti, ma assolvono anche il compito di attirare innumerevoli insetti, ad eccezione delle infiorescenze composte da soli fiori sterili, come quelli delle ortensie sferiche.
Di grande effetto è sicuramente la specie H. arborescens. Le grandi infiorescenze bianche e globose delle varietà “Annabelle” e “Incrediball” del diametro di 30 centimetri sono spettacolari.

La maggior parte delle ortensie predilige una collocazione all’ombra o a mezz’ombra. Questo vale, per esempio, per le varietà di H. macrophylla che riescono a riempire di colore le parti più ombreggiate del giardino. Al contrario, l’ortensia H. paniculata, l’unica varietà che a Trauttmansdorff si trova nel Giardino degli Innamorati, si adatta molto bene anche in posizioni in pieno sole, ma necessita di un buon approvvigionamento d’acqua. Le ortensie, inoltre, hanno bisogno di un adeguato apporto di sostanze nutritive e di acqua, come ci ricorda anche il nome di genere Hydrangea (dal greco hydro, acqua).

La coltivazione dell’ortensia richiede sempre un terreno sciolto, ricco di humus, umido e leggermente acido con pH da 4,5 (blu intenso) a 7,3 (rosa puro). È importante considerare che soltanto con un pH inferiore a 5,2-5,4 si hanno fiori blu, a condizione che l’ortensia di partenza sia con fiori rosa (i fiori bianchi non cambiano colore). Per favorire la colorazione blu, oltre al terreno acido, si può somministrare anche solfato di alluminio (allume di rocca, reperibile in farmacia).

Se invece si vogliono ottenere fiori rosa, il pH del terreno deve essere superiore a 5,5-6 (eventualmente apportando carbonato di calcio).

I Giardini di Castel Trauttmansdorff
Suddivisi in quattro aree tematiche, i Giardini di Castel Trauttmansdorff presentano, su una superficie di 12 ettari, più di 80 paesaggi botanici con piante da tutto il mondo. La loro posizione panoramica è unica: a forma di anfiteatro naturale, si estendono su un dislivello di oltre 100 metri, aprendo a ogni passo affascinanti prospettive panoramiche sulle montagne circostanti e sulla città di Merano e integrandosi con perfetta armonia nel paesaggio naturale circostante. Grazie al clima mite del territorio, quello dei Giardini di Castel Trauttmansdorff è il luogo ideale per un giardino botanico, offrendo la possibilità di ospitare piante provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali sono esemplari rari. Meravigliosi tripudi di fioritura cambiano l’aspetto dei Giardini settimana dopo settimana, rendendo le visite affascinanti in ogni stagione.
I Giardini sono un’esperienza per tutti i sensi e per tutte le età, luogo di riposo e svago sia per gli esperti del settore che per i profani.
Nel cuore dei Giardini troneggia Castel Trauttmansdorff dove, un tempo l’amata Imperatrice Elisabetta, meglio conosciuta come Sissi, trascorreva la stagione invernale. Oggi questo stesso castello è sede del Touriseum, il Museo provinciale altoatesino del Turismo che racconta 250 anni di storia del turismo alpino.
Grazie al mix unico di giardino botanico e attrazione turistica, al riuscito connubio tra natura, cultura e arte e al loro inconfondibile spirito d’innovazione, i Giardini di Castel Trauttmansdorff sono stati premiati più volte a livello nazionale, europeo ed internazionale.

 

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