Ci siamo quasi. Tra qualche giorno, il 20 febbraio, uscirà nelle sale l’atteso film “Lo chiamavano Jeeg Robot“. Se vi aspettate la rivisitazione del Jeeg di un tempo allora vi sbagliate. Il film è tutto italiano, ambientato a Roma e non si tratta di una pellicola d’autore anche se è una delle pellicole più attese per questo 2016.
Interessante vedere come Gabriele Mainetti abbia saputo ricreare le atmosfere e le dinamiche sei supereroi di un tempo, riadattandoli però ai giorni nostri e non solo. Infatti la storia fa muovere i personaggi principali nel nostro contesto sociale tutto italiano, dentro la Roma contemporanea. Un film che si discosta da quelli tutti americani, con un tono comico e grottesco legato però al realismo nostrano.
Sul grande schermo si avvicenderanno Claudio Santamaria e Luca Marinelli. Il primo per chi non lo sapesse è stato anche doppiatore di Batman nella trilogia di Christopher Nolan… avvicinandosi così alle vicende dei supereroi storici. Marinelli è salito alla ribalta grazie a La solitudine dei numeri primi, L’ultimo terrestre, Non essere cattivo e Tutti i santi giorni. Il tutto insieme ad una new entry proveniente dal Grande Fratello e ora approdata alla recitazione, Ilaria Pastorelli.
Il Film in breve: Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio.
Giornalista iscritta all'albo del Lazio e scrittrice, ha pubblicato il romanzo DUE nel 2014, il giallo In Equilibrio nel 2015, Dieci amanti in cucina nel 2018, il primo giallo culinario con ricette e L'undicesimo giorno della falena nel 2022.
Scrive su riviste di attualità dal 1999 e ha aperto due case editrici. Una di nano publishing e l'altra su carta stampata.
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