Da tanti e troppi anni si discute di evasione fiscale e di misure che possano contrastare un fenomeno dilagante in Italia che si ripercuote sulle casse dello Stato. Ridurre l’evasione fiscale e recuperare parte delle risorse che ogni anno non vengono dichiarate da milioni di cittadini è un argomento sempre molto caldo.
Tra le misure anti-evasione di cui di parla da diversi anni, che dovrebbero disincentivare l’evasione fiscale, a partire dall’emissione degli scontrini fiscali al momento dell’acquisto nei negozi, è presente un provvedimento che in futuro potrebbe davvero essere introdotto. Stiamo parlando della cosiddetta lotteria degli scontrini, inserito nel nuovo decreto fiscale. Un’iniziativa che, salvo ulteriori ritardi, dovrebbe essere attivata a partire dal 2020.
In realtà di lotteria degli scontrini si era già parlato in passato, essendo un provvedimento inserito e approvato nella legge di bilancio 2017. In seguito, tuttavia, è stato rimandato attraverso il decreto Milleproroghe. Adesso, invece, potrebbe essere la volta buona. L’attuale governo Lega-Movimento 5 Stelle ha inserito questo provvedimento tra le misure anti-evasione del decreto fiscale, puntando a renderlo operativo a partire dal 2020.
Secondo quanto previsto, la lotteria degli scontrini dovrebbe partire dal 2020, permettendo ai consumatori di usare lo scontrino fiscale come una sorta di biglietto per una lotteria speciale. L’idea è semplice. Il consumatore che effettua acquisti in un negozio avrà finalmente un motivo per richiedere lo scontrino al negoziante, in modo da usarlo per partecipare ad una estrazione mensile, andando così a ridurre l’evasione.
I nuovi scontrini elettronici, al momento dell’emissione, invieranno le informazioni del negoziante e del cliente all’Agenzia delle Entrate, come data, importo, modalità di pagamento e codice fiscale del cliente. Ad ogni scontrino sarà associato un codice necessario per partecipare alla lotteria con estrazioni mensili, che daranno accesso ad una vasta selezione di premi.
Non mancano, tuttavia, le limitazioni. Innanzitutto sembra che non tutti gli scontrini potranno essere usati per partecipare alla lotteria, considerando che dovranno essere decide delle soglie minime di spesa. Inoltre la lotteria sarà accessibile solo ai consumatori che effettuano acquisti di beni e servizi e che sono residenti sul territorio italiano. Alla lotteria non potranno partecipare i minorenni. Essendo di natura simile alla Lotteria Italia, anche l’estrazione legata agli scontrini sarà esentata dal divieto di pubblicità del gioco d’azzardo, introdotto nei mesi scorsi con il Decreto Lavoro.
In attesa di scoprire se verrà in effetti realizzata, è necessario ricordare che l’Italia non è il primo paese ad aver introdotto questa iniziativa. Già da diversi anni in paesi come il Portogallo e la Cina, sono state introdotte misure analoghe, dando vita a vere e proprie lotterie attraverso gli scontrini fiscali, con effetti positivi sulla riduzione dell’evasione e l’aumento del gettito fiscale.
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