ll messicano Roberto Esquivel Cabrera sarebbe voluto tornare negli Stati Uniti, (dove è invece stato espulso), dove insegue il sogno di diventare una star dei film a luci rosse. Già in passato ha partecipato ad alcune “interpretazioni” in cui veniva messo ovviamente in risalto la sua capacità interpretativa, ovviamente.
Lui che poi, invece, proprio per questa sua particolarità ad una donna non può davvero avvicinarsi o quanto meno, ne deve restare tecnicamente ad una certa distanza.
Lui è orgoglioso di cotanto attributo, l’ha ribadito più volte nelle diverse interviste che gli hanno fatto, ma oggi inizia ad ammettere le sue difficoltà.
Fisicamente il lavoro che ha fatto gli ha creato non pochi problemi sia a livello di tumefazioni, lacerazioni, ma anche infezioni e infiammazioni.
Nella vita reale poi, Roberto non ha lavoro e vive di stenti. Dopo i film a luci rosse, tutto è cessato. A 52 anni si trova con qualcosa che a suo dire è diventato invalidante. 48,2 cm per una circonferenza di 25 cm, sono misure che appartengono nemmeno al mondo Equino. Non riesce a muoversi bene, e anche per lavorare ci sono dei limiti. Vive in una stanza che gli hanno dato i fratelli e non lavora.
Nella vita sentimentale, afferma di non avere la necessità di una compagna o comunque una persona con la quale condividere la propria esistenza. Alla fin fine condividere anche le gioie affettività, sesso. E’ ossessionato dal fatto che il suo record non gli è stato riconosciuto.
Sempre in una delle tante interviste gli è stata posta proprio la domanda, in ordine alla vita sessuale, al desiderio, alla voglia di avere figli. A lui tutto ciò non interessa. Pensandoci bene è anche un bene. Ce ne sono tanti di genitori strani in giro. Pensiamo se gli fosse nato un figlio maschio…..poverino.
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