E’ da molti anni che la diffusione di internet e le nuove tecnologie che sfruttano il potere della rete continuano ad attirare l’interesse di piccole e grandi aziende nel settore della tecnologia, spingendo ad investimenti sempre più consistenti che si traducono in nuovi servizi e strumenti destinati non solo agli utenti comuni, ma anche
alle imprese che hanno la possibilità di gestire i propri dati in maniera più veloce e intuitiva, ma soprattutto di fornire l’accesso a servizi innovativi e in grado di semplificare e migliorare la vita delle persone.
In questo contesto, il mercato dell’Internet delle cose, continua a crescere a livello globale, compresa l’Italia, dove già da diversi anni esistono realtà che investono proprio sullo sviluppo dell’IoT. Ed è proprio una di queste realtà, la start-up italiana Solair, che è stata ufficialmente acquistata da Microsoft Corporation, entrando quindi a far parte della gigantesca piattaforma cloud del colosso di Redmond.
Solair, come detto, è un’azienda italiana relativamente giovane, fondata nel 2011 da Tom Davis, formatosi presso il Politecnico di Torino, ma che nell’arco di questo periodo è cresciuta in maniera interessante creando soluzioni
innovative legate al cloud computing e all’internet delle cose, per offrire l’accesso a servizi specifici destinati ad aziende che operano nei settori più diversi, da quello alimentare alla gestione sfruttando le tecnologie offerte dalla piattaforma Windows Azure di Microsoft. Un esempio del lavoro di Solair è quello svolto con Rancilio Group, società produttrice di macchine per caffè espresso, che ha beneficiato delle soluzioni offerte dalla start-up per ridurre i costi e incrementare i guadagni.
Come prevedibile i dettagli finanziari dell’accordo non sono stati confermati, ma in compenso il colosso di Redmond ha spiegato che l’esperienza maturata dal team di Solair, consentirà di migliorare le soluzioni cloud e IoT destinate alle aziende. Per conoscere nel dettaglio in che modo Solair si integrerà, sarà necessario attendere prossime rivelazioni. Riguardo all’acquisizione, non stupisce che il colosso di Redmond abbia deciso di puntare ancora una volta sull’internet delle cose, un mercato che solo in Italia vale già 2 miliardi di euro grazie a 10 milioni di oggetti connessi già attivati, e secondo alcune previsioni diffuse da IDC, entro il 2019 potrebbe arrivare a valere circa 250 miliardi di euro solo nei 16 paesi dell’Europa Occidentale.
L’accordo raggiunto con Solair, inoltre, consente a Microsoft Corporation di portare a termine quella che, a tutti gli effetti, è la prima acquisizione della società in Italia.
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