L’anno scolastico si è ormai concluso, ma nel corso del periodo di scuola, è noto a tutti come l’orario continuato che vede i bambini frequentare anche durante le ore pomeridiane è considerato da molti genitori come una risorsa, considerando gli impegni lavorativi, ed è qui che entra in gioco la mensa scolastica, che permette ai più piccoli di mangiare direttamente all’interno dell’istituto.
Sebbene la maggior parte di queste svolgono il proprio compito in maniera eccellente seguendo le più rigide regole igienico sanitarie, nel corso degli anni sono stati molteplici i casi venuti alla luce che hanno evidenziato come sul territorio nazionale alcune delle aziende che si occupano di fornire questo servizio non siano state altrettanto diligenti. Purtroppo un nuovo caso di è verificato di recente a Napoli, dove nel cibo servito alla mensa scolastica sono state scovate tracce di escrementi che hanno provocato malori per decine di adulti e bambini.
La scoperta è stata fatta nella scuola Montale che si trova nella provincia di Napoli, ed ha riguardato le scuole comunali e statali che venivano fornite dalla ditta Sirio. Nei cibi serviti alla mensa scolastica, l’Arpac e l’Asl Napoli 1 Centro hanno effettuato delle analisi che hanno portato ad una scoperta sconcertante. Tutto è accaduto intorno al 9 maggio, ma è stato solo una settimana dopo che sono state informate le autorità competenti.
Secondo le informazioni trapelate, nell’arco di quella settimana 80 persone, la maggior parte dei quali bambini ma anche insegnanti e bidelli, hanno avuto malori tra cui diarrea e vomito. Dalle analisi effettuate sui cibi serviti alla mensa è stata riscontrata una “elevata carica batterica” di bacillus cereus e colibatteri con una concentrazione maggiore nel brasato di manzo, che hanno provocato intossicazioni. Subito dopo la scoperta, la mensa scolastica è stata sospesa e questo ha provocato in alcuni casi anche la sospensione delle attività scolastiche pomeridiane, creando molti problemi alle famiglie dei bambini.
Il contratto con la ditta Sirio che si occupava della gestione della mensa scolastica è adesso in fase di revoca, ma si tratta di una situazione preoccupante, considerando che l’azienda gestiva la mensa scolastica di almeno 20 scuole già dallo scorso febbraio.
Resta adesso da capire in che modo il cibo servito all’interno delle mense scolastiche è stato contaminato, soprattutto per evitare che ciò possa accadere nuovamente in futuro mettendo in pericolo la salute dei più piccoli. Nonostante tutto, non è il primo caso del genere che vede al centro delle polemiche alcune mense scolastiche che operano nel nostro paese.
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