Guardando alle performance registrate da Netflix negli ultimi anni, appare evidente come la crescita del colosso dello streaming statunitense appaia davvero inarrestabile, con risultati che di anno in anno continuano a migliorare dimostrando l’ottimo lavoro fatto dai vertici della società nell’espandere la diffusione del servizio raggiungendo nuovi territori e producendo sempre nuovi contenuti di qualità.
Netflix continua ad imporsi come la principale piattaforma di contenuti video in streaming presente sul mercato e investe enormi risorse nella produzione di contenuti originali, ma anche in accordi con altri network per espandere il suo catalogo. Il 2018 per Netflix si è aperto nel migliore dei modi come dimostrano i risultati del primo trimestre dell’anno condivisi proprio oggi, che confermano una ulteriore crescita globale della piattaforma che, adesso, può contare su ben 125 milioni di abbonati.
A commento delle ottime performance della trimestrale, lo stesso CFO di Netflix, David Wells, ha confermato che la crescita è stata più rapida di quanto preventivato, superando nettamente le aspettative. E in effetti se confrontati con lo stesso periodo del 2017, il numero di abbonati è cresciuto del 50% in più, aggiungendo altri 7.4 milioni di abbonati. Di questi, 5.5 milioni sono al di fuori dei confini statunitensi, mentre poco meno di 2 milioni in più sono gli abbonati negli USA.
I risultati derivano dall’espansione continua del catalogo di contenuti offerti da Netflix ai suoi clienti, in continua evoluzione. Nel primo trimestre dell’anno sono state lanciate 18 nuove serie, 11 nuove stagioni di serie già esistenti e 14 film originali prodotti da Netflix. L’obiettivo è di raggiungere 700 programmi disponibili sulla piattaforma entro la fine del 2018. Un traguardo ambizioso che dovrebbe portare gli investimenti fatti dalla società nella produzione a circa 8 miliardi di dollari quest’anno. A cui si aggiungono i 17.9 miliardi destinati ad accordi siglati con altri network per ampliare il catalogo video con molte altre serie non realizzate direttamente da Netflix.
Per il prossimo trimestre, le aspettative di Netflix prevedono di aggiungere 6.2 milioni di abbonati, superando così i 130 milioni. La crescita esponenziale di Netflix, che sul finire del 2017 ha leggermente incrementato i prezzi di abbonamento proprio per coprire i costi sempre crescenti, deve però fare i conti con una concorrenza sempre più pressante. Da un lato Amazon che continua a produrre serie originali e programmi di successo, e dall’altra colossi del calibro di Apple e Facebook che da tempo hanno scelto di investire nella produzione di contenuti video originali.
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