La frenesia e lo stress a cui la maggior parte delle persone sono sottoposte quotidianamente può contribuire in maniera significativa a scatenare liti anche per motivi stupidi che in determinati casi possono persino sfociare in fatti violenti che possono avere conseguenze tutt’altro che positive, e di certo il caldo asfissiante con cui si deve fare i conti in questo periodo non aiuta a mantenere la lucidità.
E’ in questi casi che una situazione di disagio all’interno di un aeroporto può far nascere dal nulla una storia che ha dell’incredibile come quella riportata in questi giorni dai principali media internazionali e ripresa persino in una foto. L’episodio si è verificato a Nizza, all’interno dell’aeroporto, dove un dipendente ha preso a pugni un passeggero con in braccio un bambino mentre era in attesa di salire sull’aereo, per motivi che ancora adesso non sono del tutto chiari.
La storia, riportata dal Guardian, si è verificata all’interno dell’aeroporto nella città francese di Nizza. I passeggeri erano in fila in attesa di un aereo della compagnia EasyJet che portava un ritardo di quasi 14 ore. Secondo i racconti dei testimoni, la moglie del passeggero si è lamentata con lo staff dell’aeroporto a causa dell’enorme ritardo e dell’assenza di cibo e posti a sedere. L’uomo con in braccio il bambino si sarebbe quindi avvicinato ad uno dei dipendenti dell’aeroporto per chiedere qualcosa, e improvvisamente sarebbe stato colpito da un pugno in pieno volto, come mostrato nella foto diffusa in rete e scattata da Arabella Arkwright.
Un portavoce della compagnia EasyJet ha rilasciato una dichiarazione spiegando che l’uomo mostrato in foto sarebbe il dipendente di un’altra azienda che lavora presso l’aeroporto di Nizza per fornire assistenza, ad esempio ai passeggeri disabili. La compagnia si è inoltre scusata con i passeggeri per il ritardo, attribuendo i tempi ad un problema tecnico riscontrato nell’aereo e fornendo assistenza alle persone in attesa. Ma secondo le dichiarazioni della donna che ha scattato la foto che ha fatto il giro del mondo, durante le oltre 13 ore di ritardo lo staff dell’aeroporto non avrebbe spiegato i motivi dell’attesa o fornito assistenza ai passeggeri in fila.
Le dichiarazioni di rito del portavoce di EasyJet pongono quindi l’attenzione sulle scuse nei confronti dei passeggeri, ringraziati anche per la loro pazienza, sottolineando come il benessere e la sicurezza dei clienti sia la maggiore priorità della compagnia aerea. Ma intanto questo triste episodio ripreso in una foto non mancherà di scatenare polemiche legate non solo al comportamento del dipendente dell’aeroporto, ma anche alle presunte lacune nella fase di gestione del ritardo.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.