Ufficializzata la decisione di dare il via al divieto di sorvolo per deltaplani e parapendio sul versante italiano del Monte Bianco. Questo fino al 15 settembre 2016 con possibilità di eventuali proroghe. Stesso divieto anche sul versante francese con inizio dal primo luglio e fino al 20 agosto.
Il divieto ha seguito la richiesta del Presidente della Regione Augusto Rollandin, inviata all’Enac, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile. Così ora la restrizione accettata riguarda determinate coordinate geografiche che comprendono il Col Ferret, la linea di talweg del Torrente Doire de Ferret sino a Pont Pelerin, il Mont Fréty, il Perthud, la linea di talweg del Torrente Doire de Vény sino al ponte Combal , il limite destro orografico del Ghiacciaio del Miage, la Pyramide des Aiguilles Grises, l’Aiguille de Bionnassay, la linea di confine italo-francese fino al Mont Dolent e quella fino al Col Ferret.
Rollandin spiega: “Tenendo in considerazione le correnti ascensionali che interessano l’area del Monte Bianco nel periodo estivo, si è reso necessario il provvedimento poiché si assiste nella zona ad un eccessivo affollamento da parte di coloro che praticano il volo e questo rappresenta un sensibile fattore di disturbo e di impedimento per le operazioni di elisoccorso”. Stessa decisione presa anche lo scorso anno a seguito di vari incidenti di montagna dopo che i soccorsi sono stati ostacolati dai giri di deltaplani e parapundii che hanno impossibilitato il corretto volo degli eli-soccorsi.
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