Nokia Corporation, per molti anni in seguito al debutto dei telefoni cellulari sul mercato, ha dominato questo settore, con la produzione di dispositivi che hanno ottenuto enormi successi commerciali con decine di milioni di dispositivi venduti in tutto il mondo, salvo poi trovarsi ad affrontare il debutto degli smartphone ed una concorrenza sempre più accesa che, dopo anni di indiscrezioni, si è conclusa con la cessione della divisione Devices&Services a Microsoft Corporation e la decisione, almeno momentanea, di abbandonare il suo ruolo di produttore di dispositivi.
Da allora sono passati circa due anni, durante i quali la società finlandese si è concentrata sullo sviluppo di infrastrutture di rete (portando a termine anche l’acquisizione di Alcatel-Lucent per circa 15 miliardi di euro), tornando solo in parte ad interessarsi alla produzione di dispositivi, come dimostrano il lancio sul mercato della particolare fotocamera per la realtà virtuale, OZO, e lo smartphone Nokia N1, basato su Android. Il futuro di Nokia, tuttavia, sembra sempre di più rivolto ad un ritorno in grande stile nella produzione di prodotti innovativi, e in linea con questa strategia, la società ha annunciato in questi giorni di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione della francese Withings.
In questo caso, tuttavia, gli interessi di Nokia non riguardano più un settore come quello degli smartphone o dei tablet, ma qualcosa di altrettanto interessante e in grado di offrire grandi margini di crescita. Parliamo dei dispositivi indossabili e, più in generale, dell’internet delle cose.
Withings, infatti, è una società francese fondata nel 2008 da Eric Carreel, Frédéric Potter e Cédric Hutchings, specializzata in particolare nella produzione di dispositivi indossabili per il fitness e la salute del corpo, come smartwatch e bracciali intelligenti che permettono di tenere sotto controllo i parametri vitali ad esempio
durante l’attività fisica e non solo.
Con questa acquisizione, portata a termine con un investimento di 170 milioni di euro, Nokia avrà la possibilità di incrementare il suo impegno in un settore dalle grandi opportunità come l’internet delle cose, grazie ad un consistente portafoglio di brevetti e prodotti creati dall’azienda francese, mentre i 200 dipendenti di Withings entreranno a far parte di Nokia Technologies, la divisione del colosso finlandese dedicata proprio alla produzione di hardware.
Proprio sull’acquisizione, il Presidente e CEO di Nokia, Rajeev Suri, ha dichiarato:“Abbiamo detto sempre che la salute digitale era un’area di interesse strategico per Nokia, e ora stiamo prendendo misure concrete per sfruttare le opportunità in questo grande ed importante mercato. Con questa acquisizione, Nokia rafforza la propria posizione nell’Internet delle cose in un modo che sfrutta la potenza della fiducia del nostro marchio, si adatta con il nostro scopo dell’azienda di ampliare le possibilità umane del mondo connesso, e ci pone al centro di un mercato molto grande dove possiamo fare una differenza significativa nella vita delle persone”.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.