Una storia che ha ancora un lato oscuro, quello del cervello quando tira brutti scherzi. Così una donna di Migliarino nel Ferrararese, partorisce e per diverse ore perde coscienza su quanto accaduto. Al suo risveglio svela di aver messo il bambino dentro il congelatore di casa. La scoperta è avvenuta ieri nel tardo pomeriggio quando i poliziotti hanno rinvenuto il corpicino morto e congelato, probabilmente di circa sei-sette mesi, di tre chili di peso.
Accade a poca distanza dal centro del paese ad una donna di 40 anni già madre di altri sei figli, dopo due giorni di ricerche da parte degli inquirenti, fino a quando lei ha indicato il posto dove avrebbero ritrovato il neonato. Secondo le prime ricostruzioni la mamma ha avuto un malore a causa di alcuni medicinali che deve assumere, cosa che ha provocato una forte emorragia e l’aborto. La scoperta della gravidanza già al sesto mese di gestazione in un modo sconvolgente. Nè lei né il marito sapevano di essere in attesa di un bambino.
“Non sapeva di essere incinta – spiega il familiare –. Non lo sapevano né lei ne suo marito. Problemi economici? Paura di non farcela a sfamare tante bocche? No. È gente che lavora e per bene“. Così tra emorragia, malore e parto la mente è andata in blackout per tutta la notte, poi la mattina di martedì la 40enne è stata portata a Cona dove i medici capiscono che la forte emorragia è stata causata da un aborto. A questo punto partono le ricerche nella casa e nel giardino di via Travaglio.
Ritroveranno però solo una maglietta sporca di liquido amniotico. La donna nel frattempo è stata sedata e si risveglierà dal lungo sonno solo dopo due giorni. Solo a quel punto ha potuto indicare dove avesse messo quel piccolo fagotto, deposto nel gelo di una tomba dentro casa. Così ieri alle 17.45, polizia e pm sono tornati nella casa di via Travaglio e hanno aperto lo sportellino del congelatore. Solo l’autopsia potrà dire se il bambino è nato vivo o morto e se la morte è stata la conseguenza di un aborto spontaneo o indotto.
Si indaga anche sulla famiglia che in base a diverse segnalazioni versava in situazione di assoluto degrado.
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