Sono tremila gli ultimi documenti protetti dal segreto di Stato relativi all’omicidio di John Fitzgerald Kennedy, che verranno resi pubblici a breve. L’omicidio del 35esimo presidente americano mentre si trovava a bordo di una Ford bianca mentre attraversava un corteo a Dallas, è avvenuto il 22 novembre 1963. Così ha annunciato il presidente americano Donald Trump in un tweet, anche se secondo il giudice John Tunheim, le aspettative su questi documenti sono eccessive. Si tratterebbe infatti principalmente di una raccolta di informazioni d’intelligence da parte della Cia e dell’Fbi. Dei 3100 documenti non è ancora chiaro se verranno resi pubblici tutti e in modo integrale. Si tratta degli stessi file che erano rimasti protetti da una legge firmata il 26 ottobre 1992 dall’allora presidente George H. W. Bush: secondo il provvedimento tutti i documenti legati alla tragedia dovevano essere desecretati entro venticinque anni purché non ledessero operazioni d’intelligence, militari o relazioni con altri Stati. Saranno accessibili online sul sito del National archives, agenzia federale che si occupa della conservazione di materiale governativo.
Questi documenti andrebbero a ulteriore conferma della versione ufficiale: fu Lee Harvey Oswald a sparare a Jfk, e agì da solo. Inn questi ultimi file dovrebbe esserci un riferimento al viaggio di sei giorni che Oswald fece a Città del Messico prima dell’omicidio JFK.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.