Avete mai sentito parlare di orbs? O magari anche senza saperne il nome, di quelle piccole sfere luminose che spesso appaiono nelle fotografie o nei video senza però essere state percepite ad occhio nudo? partiamo dal nome e poi vi mostreremo alcune differenti teorie su questo fenomeno, dal paranormale allo scientifico.
Orb (fenomeno) è un termine di lingua inglese che definisce un effetto ottico risultante in piccole sfere (somiglianti a globi di luce) che talvolta appaiono nelle immagini fotografiche o nei filmati pur non corrispondendo ad oggetti visibili ad occhio nudo.
Le teorie che nascono intorno a queste piccole sfere sono svariate. Le prima fotografia risale a metà del 1900 elementare sfere escono fuori sia con macchinette digitali che analogiche così come anche nei video. Spesso nelle fotografie ho ritratto queste palline pensando fosse semplicemente pulviscolo nell’aria. Mi sono incuriosita maggiormente vedendo un video fatto da una mia zia, in una stanza al buio. Oltre alle classiche sfere semi trasparenti che si muovono come a seguire l’aria dell’ambiente, ce ne erano alcune molto più luminose e che si spostavano velocemente in vari spazi dell’ambiente come se avessero un movimento proprio. MA andiamo per gradi e vediamo tutte le ipotesi nate intorno a questo fenomeno.
Intanto, come sono fatte? Sono delle piccolissime sfere di grandezza inferiore ad un granello di sabbia costituite da 2 campi elettromagnetici, un campo elettromagnetico esterno caricato negativamente e un campo elettromagnetico interno più piccolo caricato positivamente. Proprio per questo risultano invisibili ad occhio nudo, poiché non riflettono la luce ma la deviano. Proprio per questo per immortalarle serve necessariamente una fonte luminosa esterna. Anche le dimensioni possono trarre in inganno, ne vediamo infatti grandi e piccole ma dipende solo dalla posizione rispetto all’obiettivo. Più sono vicine e più grandi sembreranno. Il loro movimento è dovuto dal vento, dalla pressione atmosferica o qualunque altro evento influisca sull’aria. Come visto nel video di cui vi parlavo, l’andamento degli Orbs nell’aria è altamente irregolare, possono compiere cambi di direzione repentini fino a quasi 360° e possono compiere rapidissime accelerazioni e brusche frenate.
Gli studi sul caso Orbs
Craig Amilton Parker, in un suo recente libro dal titolo “Protecting the Soul”, (Proteggere l’anima), ha dato tre differenti spiegazioni agli obi, che possono essere naturali, ossia dei trasferimenti di energia, oppure sono errori fotografici dovuti a polvere nell’aria, ma anche spiriti benevoli.
Se ci piacesse di più la via spirituale possiamo approfondire il tutto sul sito orbguide.com dove agli Orbs viene data una spiegazione ricercando nelle sfere una energia prodotta dagli Spiriti e non quindi degli spiriti veri e propri.
Dave Juliano, nel sito theshadowlands.net , sostiene che gli ORB sono spostamenti di energia legati allo psichismo di alcuni soggetti che emetterebbero tale energia e che essa sarebbe da correlarsi, in un modo decisamente poco chiaro, con gli spiriti.
Per Giorgio Rambaldi gli Orbs svolgono diverse funzioni sul piano esoterico. Appartenendo ad un piano vibrazionale che la Teosofia definisce “Mentale “, essi rispondono, di fatto, a picchi di pensiero particolari che li richiamano.
L’ipotesi che affascinerà gli amanti del mistero è sicuramente quella che li immagina come spiriti dei defunti che si trattengono tra i vivi per i loro più disparati motivi. M.F. Chance Wyatt, di Melbourne, ad esempio, nel suo libro “Spirits Visit Earth: Documented and Recorded Spiritual Happenings” dichiara che gli Orbs sono delle entità disincarnate che vivono tra gli esseri umani in attesa di oltrepassare la soglia che li porta verso aree più profonde dell’Aldilà. Egli è dell’idea che gli Orbs che noi vediamo sulle fotografie sono gli spiriti che decidono di voler essere fotografati.
Per vederli ad occhio nudo quindi, sempre secondo queste teorie, bisogna essere particolarmente dotati di sensibilità psichica così da essere capaci di individuare gli Orbs ad occhio nudo solo perché essi sono in grado di decidere se e da chi farsi vedere.
Vediamo ora come imparare a distinguere gli Orbs dall’umidità, dal pulviscolo e dalla tre particelle comuni.
Il pulviscolo si elimina da sè, non avendo una forma regolare. Non è trasparente e anello interno così come anche il nucleo sono assenti. Le particelle di umidità invece assomigliano molto agli Orbs avendo sia anello intermedio che esterno. La loro trasparenza però appare limitata poiché al suo interno hanno detriti di sporco. Gli Orbs invece:
1: sono perfettamente circolari.
2: hanno una corona, ma si evidenzia solo quando rilasciano una certa quantità di luce.
3: possiedono solo due anelli, se così si possono definire.
3: il nucleo e posizionato perfettamente al centro.
4: l’anello esterno e quello interno si distanziano di poco.
5: la loro trasparenza e limpida, in esse non vi e nessun tipo di detriti.
6: si confondono tra le varie particelle presenti nell’aria quando si usa il flash,
e questo e un ostacolo per chi non e abituato a riconoscerle.
7: a volte possono mostrare dei filamenti come questi orbs con filamenti
8: non ha niente a che vedere con organismi uni cellulare.
9: non e un tipo di alga.
10: non si tratta di fulmini globulari.
Secondo voi cosa sono? Avete fotografie, video o esperienze da inviarci e raccontarci? Potete scrivere a info@laragnatelaeditore.it o sulla nostra pagina facebook
Giornalista iscritta all'albo del Lazio e scrittrice, ha pubblicato il romanzo DUE nel 2014, il giallo In Equilibrio nel 2015, Dieci amanti in cucina nel 2018, il primo giallo culinario con ricette e L'undicesimo giorno della falena nel 2022.
Scrive su riviste di attualità dal 1999 e ha aperto due case editrici. Una di nano publishing e l'altra su carta stampata.
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