La cerimonia dei premi Oscar 2023 si è tenuta nella notte tra domenica e lunedì al Dolby Theatre di Los Angeles. 7 premi Oscar per il film Everything Everywhere All at Once, il più premiato come previsto.
La cerimonia degli Oscar, organizzata dall’Academy of Motion Picture Arts and Sciences (AMPAS), è uno degli eventi cinematografici più attesi e prestigiosi al mondo. Ogni anno premia i film e gli artisti che hanno lasciato il segno nell’industria cinematografica, rappresentando un’occasione per celebrare il talento, l’arte del cinema e non solo, mostrando al mondo intero le ultime tendenze della moda e della cultura popolare.
Le origini degli Oscar risalgono al 1927, quando un gruppo di produttori cinematografici decise di creare un premio per riconoscere l’eccellenza nel campo del cinema. Il primo evento si tenne nel 1929 presso l’Hotel Roosevelt di Hollywood e da allora è diventato un appuntamento annuale molto atteso. La popolarità divenne poi crescente negli anni ’30 e ’40 grazie alla copertura dei media e alla crescita dell’industria cinematografica.
Riguardo l’origine del nome ‘Oscar’ ci sono molte storie e non vi è una versione ufficiale; tecnicamente questo farebbe riferimento al nome delle statuette d’oro, in quanto il nome ufficiale del premio è Academy Award of Merit.
Tuttavia, dal 1934, questo premio venne citato in un articolo come premio Oscar e da allora fino ad oggi lo si riconosce nel panorama comune con questa denominazione, adottata poi ufficialmente come soprannome anche dall’Academy, nel ‘39.
Tra le tante storie a riguardo, vi è l’idea che il nome derivi da un commento fatto dall’attrice Bette Davis, la quale notò la somiglianza della statuetta al suo primo marito, di nome Oscar Nelson. La versione più accreditata sembrerebbe essere, quella secondo cui Margaret Herrick, segretaria dell’Academy, quando vide per la prima volta il premio, nel 1931, disse che la statuetta le ricordava “Zio Oscar“, un soprannome che in famiglia usavano per suo cugino Oscar Pierce.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una selezione sempre più inclusiva e diversificata, con film che affrontano importanti temi attuali e sfide sociali.
Nel 2017, ad esempio, Moonlight ha vinto il premio come Miglior Film, diventando il primo film a tematica LGBTQ+ a ricevere questo riconoscimento. Nel 2021, Nomadland, diretto da Chloé Zhao, ha vinto il premio come Miglior Film e ha segnato la prima volta in cui una regista donna di origini asiatiche ha vinto il premio per la Miglior Regia. Su questa via più attenta e sensibile ai problemi sociali troviamo anche il film sudcoreano Parasite vincitore del premio come Miglior Film e per la Miglior Regia, dimostrando la bravura del cinema sudcoreano e portando alla ribalta temi come la disuguaglianza sociale e la lotta di classe.
Anche questa 95esima edizione si conferma un gran successo con il trionfo di Everything Everywhere All At Once, un film capace di mescolare diversi generi tra fantasy, arti marziali, dark comedy, il tutto in un viaggio nell’attualissimo metaverso che segna le avventure di una famiglia di immigrati cinesi negli Stati Uniti. Il secondo più premiato è stato Niente di nuovo sul fronte orientale, di produzione tedesca.
Ecco tutti i vincitori di questa ultima edizione:
- Miglior film d’animazione
Pinocchio di Guillermo del Toro - Miglior attore non protagonista
Ke Huy Quan – Everything Everywhere All at Once - Miglior attrice non protagonista
Jamie Lee Curtis – Everything Everywhere All at Once - Miglior documentario
Navalny - Miglior cortometraggio
An Irish Goodbye - Miglior fotografia
James Friend – Niente di nuovo sul fronte occidentale - Miglior trucco e acconciature
Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley – The Whale - Migliori costumi
Ruth Carter – Black Panther: Wakanda Forever
- Miglior film internazionale
Niente di nuovo sul fronte occidentale (Germania) - Miglior cortometraggio documentario
The Elephant Whisperers(Kartiki Gonsalves e Guneet Monga) - Miglior cortometraggio animato
The Boy, the Mole, the Fox and the Horse (Charlie Mackesy e Matthew Freud) - Miglior scenografia
Niente di nuovo sul fronte occidentale
- Miglior colonna sonora
Volker Bertelmann – Niente di nuovo sul fronte occidentale - Migliori effetti visivi
Avatar: La via dell’acqua - Miglior sceneggiatura originale
Daniel Kwan e Daniel Scheinert – Everything Everywhere All at Once
- Miglior sceneggiatura non originale
Sarah Polley – Women Talking - Miglior sonoro
Top Gun: Maverick - Miglior canzone originale
“Naatu Naatu” – RRR - Miglior montaggio
Paul Rogers – Everything Everywhere All at Once - Miglior regia
Daniel Kwan e Daniel Scheinert – Everything Everywhere All at Once - Miglior attore protagonista
Brendan Fraser – The Whale - Miglior attrice protagonista
Michelle Yeoh – Everything Everywhere All at Once - Miglior film
Everything Everywhere All at Once
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