Pedofilo seriale arrestato a Roma. Abusi su una bambina di 10 anni (ma come poteva essere ancora libero se già arrestato il 3 maggio per la stessa ragione?)

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Ancora violenza, ancora bambini vittime di abusi, una vergogna ancora. L’essere definiti uomini con coscienza, con sentimenti non ha ragione d’essere. Non c’è più il rispetto, non c’è più l’umanità. Gli animali non fanno tali violenze tra simili. L’uomo nella sua storia si è macchiato e continua a compiere atti schifosi, che non dovrebbero neppure essere concepiti. Il maschio, in particolare, riesce a distruggere e rendere arido ogni terreno. Dove potrebbero nascer fiori, o dove sta per sbocciare un bocciolo, riesce a tracciare solchi, alzare e rivoltare la terra così da rovinare tutto ciò che di bello si poteva compiere. Un essere di 45 anni ha abusato di una Bambina di soli 10 anni, in una festa, dove le famiglie si sentono sicure, dove c’è gente di fede, con principi sani. Invece no. In una festa parrocchiale, un uomo ha adescato e violentato una bambina inscenando e raggirando le proprie vittime che venivano subdolamente avvicinate e rincuorate, in situazioni di difficoltà e debolezza, e una volta allontanate aggredite e minacciate.

Aveva già scontato una pena di 7 anni perchè macchiatosi sempre degli  stessi atti. Il 3 maggio scorso erano state altre due bambine di 9 e 5 anni a subire i suoi atti, e una ragazzina di 15 anni era riuscita a sfuggirgli. Aveva inscenato delle prove di ginnastica riuscendo a rimanere solo con le due vittime. Sfacciato e depravato. Era stato arrestato, ma la sua deviazione mentale non ha saputo resistere al richiamo insano. Ma perchè era libero?

In questi casi, mi dissocio da ogni forma di cultura o carità cristiana. Mi dissocio dalle forme riconosciute della giustizia ordinaria. In più occasioni è stato dibattuto sul tema della Castrazione Chimica, che per degli esseri così, potrebbe essere – insieme al carcere però più duro – l’unica soluzione. Il legislatore tarda a prendere posizioni e dobbiamo assistere inermi a tali atti. Non deve essere un deterrente ma una giusta pena.

In Indonesia è stata approvata la legge sulla castrazione chimica. E’ stato introdotto un braccialetto elettronico per l’individuazione dei soggetti pericolosi e innalzata  la pena per stupro a venti anni di carcere.

Anche in alcuni Paesi Europei viene utilizzata: in Francia, Germania Svezia e Danimarca, la castrazione chimica  avviene  somministrando al violentatore/pedofilo farmaci a base di ormoni che hanno l’effetto di ridurre il desiderio sessuale. Il  Depo-Provera agisce sul cervello, inibendo gli ormoni che stimolano i testicoli alla produzione di testosterone.

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Mi dissocio anche da considerare costui un uomo. Chi non ha rispetto per gli esseri più piccoli e indifesi, per coloro che verranno segnati per la vita da tali atti e subiranno interiormente un processo che potrebbe cambiarne per sempre carattere e modo di porsi e vedere il mondo, non merita rispetto ne alcun riconoscimento. Un essere così non dovrebbe poter circolare libero.

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<<I bambini, quante violenze, quanti abusi. Taluni sfogano rabbie e delusioni su chi non ha la forza di difendersi, su chi non si aspetterebbe mai un gesto crudele. I bambini sono sempre pronti ad un sorriso, non bisognerebbe permettere mai a nessuno di toglierglielo>>.

Lo dico da uomo e da padre.

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#stopabusechild

 

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