Gli esami di maturità 2023 sono partiti stamattina, 21 giugno. Dalle ore 8,30, 536.008 studenti sono alle prese con la prima prova. Ci sono 14.000 commissioni, per un totale di 27.895 classi. Quest’anno l’esame torna alla formula pre-Covid, con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio. La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l’altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.
PRIMA PROVA 2023
- Quasimodo, con la poesia Alla nuova luna. Il poema proposto parla dell’ingegno dell’uomo, che con la sua intelligenza laica riesce ad emulare la creazione divina, dando a sua volta vita a oggetti che, proprio come stelle (i luminari del testo), vanno a seminare il mondo.
- Moravia con un testo da Gli indifferenti. Il romanzo è ambientato in una città italiana non specificata, probabilmente Roma alla fine degli anni ’20. La storia si svolge in un periodo contemporaneo alla data di pubblicazione e copre circa 48 ore.
- Piero Angela: libro-testamento di Piero Angela, “Dieci cose che ho imparato“.
- Oriana Fallaci da “Intervista con la storia” per il Testo argomentativo (tipologia B).
- Chabod: “L’idea di nazione“. L’opera di Federico Chabod parla di com’è cambiato il concetto di nazione attraverso i secoli, è una delle tipologie di tipo B,
- Belpoliti: Uno dei temi di attualità parte da un articolo del giornalista Marco Belpoliti, dal titolo “Elogio dell’attesa nell’era di WhatsApp“.
Analisi del testo: tipologia A
Quelle di tipologia A sono statisticamente le tracce più temute dell’esame. Il motivo è semplice: l’analisi del testo richiede un linguaggio specifico e una conoscenza approfondita di autori postunitari tale da mettere in crisi chi non abbia una conoscenza molto forte della letteratura italiana dell’ultimo anno. Sembrerà strano, ma i motivi per cui raramente si tende a scartare l’analisi del testo sono proprio quelli per cui sarebbe invece bene sceglierla. L’analisi del testo è infatti la tipologia con la quale nel corso degli anni scolastici gli studenti hanno più possibilità di confrontarsi. Non solo: è anche quella che permette di più di seguire la traccia senza rischiare di andare fuori tema. L’analisi del testo che viene proposta alla maturità è infatti una traccia corredata da una serie di domande di comprensione del testo alle quali rispondere. Se si resta aderenti al testo proposto – quindi, se si legge e comprende con attenzione quello di cui si sta parlando – è praticamente impossibile sbagliare. Le domande infatti, in genere, chiedono di rispondere a questioni ben esplicitate all’interno del testo che si sta analizzando, senza dover inventare nulla.
Testo argomentativo: tipologia B
Da diversi anni il testo argomentativo ha sostituito il saggio breve nella tipologia B dell’esame di Stato. Ma in cosa consiste effettivamente il testo argomentativo? Come dice il nome stesso, il testo argomentativo è un tema all’interno del quale il candidato deve prendere una posizione e supportarla fino alla fine con fatti e numeri. Al centro del ragionamento, ovviamente, c’è un tema spesso divisivo o sfaccettato, in base al quale il ragionamento che si porta avanti può essere anche molto diversificato. Al centro, c’è una scaletta da seguire. Il testo argomentativo è considerato un po’ una via di mezzo fra la difficoltà tecnica dell’analisi del testo e la libertà di contenuto del tema di attualità. Per questo, a sceglierlo sono soprattutto quegli studenti che nel corso del triennio si sono esercitati parecchio su questo tipo di tema e pensano di poterne gestire la struttura e il contenuto. In effetti, se si ha un po’ di dimestichezza con questo tipo di tema, la tipologia B è assolutamente la migliore. Il testo argomentativo, così come le altre tracce d’esame, è facilitato dalla presenza di documenti dai quali partire per elaborare il tuo ragionamento, nonché da domande molto specifiche cui dovrai rispondere per dare vista al tuo testo. Inoltre, le tracce del testo argomentativo sono tre, cosa che ti permette di scegliere fra temi molto diversi fra loro quello che più fa al caso tuo.
Tema di attualità: tipologia C
Quella del tema di attualità è statisticamente – da sempre – la traccia più scelta dai maturandi. Il perché è facile da intuire: il tema di attualità è quello da sempre considerato più semplice degli altri scritti. Da un lato, si ha la percezione che non sia richiesta una vera e propria struttura per comporlo in modo efficace – e in effetti in parte è così – e dall’altro si ritiene che la conoscenza dell’attualità sia davvero alla portata di tutti, e non richieda un grande sforzo per essere contestualizzata in modo critico. Se non ti senti sicuro con l’analisi del testo, o i titoli del testo argomentativo non ti convincono fino in fondo, fai bene a scegliere il tema di attualità. Ma, attenzione alla banalità. Per poter eseguire al meglio le tracce di attualità sarà importante conoscere bene l’argomento di cui si parla. Dunque, il consiglio è: zero improvvisazione e tanta lettura dei quotidiani nei giorni che precedono l’esame. E ovviamente ricorda: le tracce sono pronte da maggio, dunque potrai senza dubbio escludere tutti i fatti più recenti dal computo delle possibilità (leggi anche Presidio psicologico in ogni scuola ed università: la proposta).
Con oggi, diamo il via dunque alla maturità 2023. In bocca al lupo a tutti i ragazzi!!
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