E’ da molti anni che si discute delle potenzialità della tecnologia alla base delle stampanti 3D, che continua a fare enormi progressi portando alla nascita di soluzioni che si adattano alle esigenze di molti settori diversi. Uno dei settori presi in considerazione negli ultimi anni è quello dell’edilizia. Da tempo infatti si discute della possibilità di costruire vere e proprie abitazioni realizzate con stampanti 3D, e qualcosa di simile è già stato realizzato in paesi come gli USA, puntando a tempi di costruzione più rapidi e costi nettamente inferiori.
Un ulteriore passo avanti in questa direzione, tuttavia, arriva dai Paesi Bassi, dove già nel 2019 le prime case costruite completamente con stampanti 3D potrebbero arrivare in commercio dando vita a soluzioni uniche che si adattano alle esigenze dei consumatori, grazie a costi ridotti, ma anche all’ambiente, grazie alla capacità di adattarsi all’ambiente circostante senza bisogno di modificarlo.
L’iniziativa prende il nome di Project Milestone, e punta a trasformare la città di Eindhoven, nei Paesi Bassi, nella prima città al mondo in cui le case realizzate completamente con una stampante 3D vengono messe in commercio, rivoluzionando il mercato delle soluzioni abitative. Alla base del progetto l’intenzione di offrire alle persone, delle abitazioni costruite con un minore impatto sull’ambiente, prezzi ridotti e in grado di incontrare le esigenze di design dei proprietari.
Le prime cinque abitazioni dovrebbero essere completate entro il 2019 e realizzate come strutture in grado di adattarsi all’ambiente circostante, senza modificarlo. La costruzione è affidata ad una speciale stampante 3D, dotata di un braccio robotico che spruzza cemento che può essere modellato in base alle forme studiate dagli architetti. Il cemento usato è una forma diversa dal normale calcestruzzo, più morbido e quindi più facile da modellare in base alle esigenze dei costruttori.
Project Milestone nasce dalla collaborazione tra la University of Technologies di Eindhoven e l’azienda Van Wijnen, che collaborano per portare a compimento l’iniziativa. Tutte le abitazioni saranno dotate di comfort necessari e con prezzi accessibili. La prima casa costruita in 3D è su un unico piano, tre si sviluppano su due piani e la quinta abitazione addirittura su tre piani. Per iniziare le abitazioni saranno costruite all’interno dell’università per poi essere trasferite sul luogo in cui verranno definitivamente posizionate. Ma l’obiettivo è quello di trasferire la tecnologia di stampa 3D direttamente sul posto in modo da tagliare anche i costi di trasporto delle strutture.
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