Lo scontro frontale avvenuto questa mattina tra due treni di linea delle Ferrovie Nord Barese, in Puglia è stato sconvolgente. Tra Andria e Corato hanno così perso la vita 12 persone e 34 sono rimaste ferite, ma a quanto pare il bilancio delle vittime potrebbe cambiare data la gravità delle condizioni di alcuni tra i sopravvissuti. Le foto dicono tutto. Le prime carrozze dei due treni sono letteralmente accartocciate e alcuni dei morti sono stati estratti dalle lamiere mentre molti feriti sono rimasti incastrati tra i convogli. I feriti soccorsi sono stati portati negli ospedali di Andria, Barletta e Bisceglie e c’è anche un bambino portato in salvo da un elicottero. Molti passeggeri sono ancora incastrati e i vigili del fuoco stanno lavorando per cercare di mettere tutti in salvo, ma il numero dei morti è in difetto e ci si aspetta di tutto.
L’impatto violentissimo è avvenuto in aperta campagna, nei pressi di una casa cantoniera. Nel centro trasfusionale di Andria si sta provvedendo per la raccolta sangue straordinaria. Al momento servono donatori del gruppo 0 positivo.
Un poliziotto, con la divisa impolverata e impegnato a scavare tra i detriti, ha raccontato: “Una scena spaventosa, allucinante: questo è quello che ho visto. Ho visto persone morte, altre che chiedevano aiuto, persone che piangevano. La scena più brutta della mia vita“.
“Un disastro come se fosse caduto un aereo!», ha commentato Massimo Mazzilli, sindaco di Corato. I due convogli viaggiavano su binario unico, uno era partito da Corato ed era diretto ad Andria e l’altro, viceversa, proveniva da Andria e andava in direzione Corato. Le cause non sono ancora state chiarite come sottolinea il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.