Alcune sue foto sono artisticamente discutibili. Non sono un esperto in fotografia. Riesco ad esprimermi in base al mio gusto e alla mia sensibilità in quel che vedo e ciò che un attimo, delle persone, un evento, un paesaggio, mi trasmettono. C’è chi riesce a cogliere di più e ad imprimerlo in istanti che rimangono e sono opere. Heather Whitten appartiene a quei funamboli delle “bridge”. Le foto sono spesso nude e crude.
Nel suo sito, dove ho fatto un giretto, ce ne sono tante, di vario genere, il suo blog e tante foto di partorienti prima, durante e dopo, con tutto, ma proprio tutto ripreso immortalato a creare album per diverse persone che hanno accettato tale reportage. Si tratta di “Parti” fatti in acqua. Ci sono i mariti e i fratelli che partecipano attivamente. C’è il sangue, c’è la realtà e la sofferenza, ma anche la gioia. Il dolore e sorrisi. Foto in bianco e nero, ma anche a colori. Tutti parti fatti in casa, con i strumenti più moderni.
Non mi fanno impazzire. C’è chi l’arte però la mostra come preferisce o come sa o può fare. Heather Whitten è comunque molto apprezzata in America.
A Maggio dello scorso anno divenne però per tutti famosa, per una foto scattata a casa propria, che ritraeva il marito con la loro figlioletta in braccio, sotto la doccia. Nudi, ma non volgari, anzi direi tenerissimi. Un gesto normale (forse non per tutti), ma che non va certo demonizzato – almeno in questa forma – . Non c’era malizia, ma Facebook l’aveva censurata. La foto non era stata capita. Era stata valutata pensando subito al male, al distorto. La contraddittorietà dei nostri giorni, porta a interpretazioni maliziose.
La Mamma della bimba della Foto Censurata, rinviata a giudizio.
La foto sottoposta a giudizio globale degli internauti – degli utenti facebook, (con il quale è entrata poi in contrasto – pur continuando ad usarlo come vetrina in più profili) e giudicata di cattivo gusto, fu censurata più volte. A seguito di questo, per altri suoi atteggiamenti molto libertini, ma che non hanno ripercussioni al di fuori della famiglia, è stata perfino citata in giudizio dai servizi sociali perché considerata incapace di tutelare l’immagine dei figli online.
Secondo l’accusa, lavorare con i minori necessita di particolari attenzioni che lei non usa. Il suo agire potrebbero comportare anche gravi rischi. Lei di risposta, durante l’audizione ha allattato uno dei gemelli (mamma di quattro figli).
Ciò non ha potuto che rincarare la dose e far partire un’ulteriore accusa di essere: ‘una madre negligente e prevaricatrice‘.
Il 3 febbraio è fissata l’udienza per determinare la sua capacità e possibilità di lavorare e fotografare determinate categorie particolarmente sensibili o vulnerabili.
Immagini tratte dal profilo Facebook: https://www.facebook.com/heatherhalfordwhitten
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