Lo “street food” o cibo da strada, è presente ormai nelle maggiori città del mondo e negli ultimi anni ha registrato una importante diffusione anche nel nostro paese, dove continuano a nascere attività che offrono pietanze che possono essere consumate subito e che vanno incontro alle esigenze di chi vuole mettere qualcosa sotto i denti quando è di fretta spendendo poco.
Uno dei cibi da strada più popolari d’Europa, nato in Germania e in seguito esportato nel resto d’Europa e non solo è senza dubbio il doner kebab, un piatto tipico della cucina turca che consiste in carne speziata dal sapore gustoso che viene consumato ogni giorno da milioni di persone nel mondo. Ebbene sarebbe proprio il futuro del kebab ad essere a rischio, a causa dei fosfati contenuti per mantenere il sapore della carne. Tra poche settimane il Parlamento Europeo dovrà decidere se optare per una deroga sull’utilizzo dei fosfati oppure se respingere la proposta della Commissione Europea, mettendo così a rischio il futuro del kebab.
Bisogna partire dal presupposto che l’uso di fosfati per la preparazione della carne è già vietato nel vecchio continente, ma esistono alcune eccezioni che hanno permesso fino ad ora l’uso di questi additivi in alcune pietanze vendute sul mercato. La situazione, tuttavia, potrebbe presto cambiare. La Commissione Salute del Parlamento Europeo, di recente, ha già respinto la proposta della Commissione Europea che chiedeva una deroga sull’uso di acido fosforico, polifosfati e fosfati nella preparazione della carne dei doner kebab.
Adesso, invece, toccherà al Parlamento Europeo che i prossimi 11 e 14 dicembre dovranno analizzare con attenzione la richiesta della Commissione Europea e decidere se approvare la proposta oppure respingerla. In quest’ultimo caso la proposta tornerebbe alla Commissione e la vendita futura del doner kebab verrebbe messa in serio pericolo. La preoccupazione maggiore deriva da uno studio del 2012 che avrebbe evidenziato la pericolosità dei fosfati contenuti nella carne, per mantenerne il sapore, correlato ad un maggiore rischio di malattie cardiovascolari.
Renate Sommer, parlamentare europea della Cdu (partito di Angela Merkel) ha sottolineato come un provvedimento del genere metterebbe a rischio un settore molto importante che, solo in Germania, si traduce in 16.000 ristoranti che ogni giorno servono oltre 3 milioni di porzioni di kebab, mettendo in pericolo migliaia di posti di lavoro. Del resto in Germania viene consumato l’80% del kebab consumato in Europa essendo proprio il paese in cui questo piatto è nato, nel 1971, da un immigrato turco.
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