La madre della sedicenne Sara Bosco, scomparsa da due settimane aveva lanciato l’allarme anche a “Chi l’ha visto“. Poi nuova telefonata, sempre lei, questa volta per segnalarne il ritrovamento su una lettiga e priva di sensi, quando ormai era troppo tardi. Scenari apocalittici, così lontani da questo 2016 che mostra lati oscuri e lontani dagli occhi di chi non vuole vedere. Una morte così stupida a 16 anni. Età di gioia e di scoperte, di crescita, di amore… ma non per lei che a 16 anni ha trovato la morte mentre cercava lo sballo, su una lettiga dell’ospedale romano Forlanini, dismesso e usato dai senza tetto e i cosiddetti “invisibili” che popolano per povertà luoghi abbandonati.
Qualcuno vedendo la ragazzina stare male aveva anche chiamato medici che però non hanno potuto fare niente, non sono riusciti a rianimare un corpo vittima dell’indifferenza e della droga. Sara era ricoverata da circa un mese in un centro per disintossicarsi a Perugia, ma senza buoni risultati ed era scappata per tornare tre giorni fa a Roma per stare con la madre di 41 anni. Adesso l’aspetta solo l’autopsia che chiarirà come sono andati i fatti.
Da capire anche chi le ha venduto l’eroina e se fosse da sola nel momento in cui si è drogata per l’ultima volta.
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