RLS e sicurezza sul lavoro: mansioni e corsi di formazione

Una delle figure chiave in ambito di sicurezza sul lavoro è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), il quale si occupa di promozione della prevenzione dei rischi e nella tutela della salute dei dipendenti di un’azienda.

Il RLS è presente in tutte le aziende con almeno un dipendente e deve essere adeguatamente formato. Sicurzeta, azienda di riferimento per la sicurezza sul lavoro a Brescia, propone corsi di aggiornamento e formazione RLS obbligatorio per assumere questo ruolo in qualsiasi settore lavorativo. 

Chi è un RLS e quali sono le sue mansioni

In buona sostanza il RLS può essere inteso come il portavoce dei lavoratori in materia di sicurezza e salute sul lavoro. In aziende con meno di 15 dipendenti viene scelto tra i lavoratori, mentre nelle aziende più grandi può essere eletto dai colleghi o designato dalle rappresentanze sindacali. Il suo ruolo è quello di promuovere e monitorare il rispetto delle normative sulla sicurezza in collaborazione con il datore di lavoro e con il responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP), individuando rischi e proponendo possibili miglioramenti.

Le principali responsabilità del RLS includono la consultazione della documentazione aziendale relativa alla valutazione dei rischi, ai piani di emergenza e ai rapporti di sicurezza. Il RLS  può dunque accedere ai luoghi di lavoro per verificare l’idoneità delle misure di sicurezza predisposte,  raccogliendo eventuali segnalazioni dai lavoratori riguardo problemi o preoccupazioni. 

Può inoltre concordare riunioni con il datore di lavoro o con gli enti preposti alla sicurezza e parteciparvi attivamente. Svolge inoltre una funzione educativa volta a sensibilizzare i colleghi riguardo ai e all’uso corretto dei dispositivi di protezione individuale (DPI).

Corsi di formazione per RLS

Per assumere il ruolo di RLS è necessario seguire un percorso di formazione obbligatorio, regolato dal Decreto Legislativo 81/08, che ne stabilisce i contenuti minimi e la durata. Nel dettaglio, la formazione iniziale per RLS deve avere una durata minima di 32 ore.

Il programma dei corsi per RLS comprende vari argomenti e sono suddivisi tra ore teoriche e pratiche. Alcuni dei temi centrali sono la normativa in materia di sicurezza sul lavoro, i principi di valutazione dei rischi, le modalità per la stesura di relazioni e segnalazioni e la gestione delle riunioni sulla sicurezza, con un focus anche sulle tecniche di comunicazione per dialogare efficacemente con gli altri lavoratori e con i dirigenti direzione aziendale.

Viene inoltre dato ampio spazio ai rischi specifici del settore in cui opera l’azienda e alla gestione delle emergenze, con simulazioni ed esercitazioni pratiche per ricreare situazioni reali in cui potrebbe ritrovarsi il RLS. 

Il percorso formativo termina con un test per verificare l’acquisizione delle competenze. Tuttavia, sono previsti anche aggiornamenti periodici, dalla durata variabile a seconda delle dimensioni dell’azienda. In particolare sono previste:

  • 4 ore all’anno per aziende fino a 50 dipendenti;
  • 8 ore per quelle con più di 50 dipendenti. 

I corsi di aggiornamento sono delle tappe fondamentali per la formazione di un RLS, in quanto mantengono alto il livello delle sue competenze, così da poter affrontare le nuove sfide che emergono nel campo della sicurezza sul lavoro.

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