Nella splendida cornice rinascimentale di Palazzo Valentini, Roma ha ospitato la cerimonia di premiazione del prestigioso Concours Mondial de Bruxelles e del Sauvignon Selection, un evento che ha riunito il meglio della produzione enologica italiana e mondiale. L’Italia si è guadagnata il secondo posto nella classifica internazionale, conquistando ben 585 medaglie – 20 Gran Oro, 249 Oro e 316 Argento – su 1800 etichette in competizione, superata solo dalla Francia (644 medaglie) e davanti alla Spagna (457 medaglie). L’evento romano, con oltre 700 visitatori tra buyers, giornalisti e appassionati di vino, ha rappresentato un palcoscenico di eccellenza per il settore enogastronomico italiano, affermando ancora una volta il ruolo cruciale dell’Italia nella scena vinicola globale.
Italia sul podio del vino mondiale
Il Veneto si conferma la regione trainante con 96 vini premiati, seguita dalla Puglia con 86 etichette e dalla Sicilia, che si aggiudica ben 75 medaglie. Seguono Toscana (69 medaglie) e Sardegna (44), a completare la top five delle regioni italiane che hanno dimostrato una qualità in costante crescita. Tra i riconoscimenti di maggior rilievo, spicca il trofeo Vinolok “Rivelazione internazionale Vino Rosè 2024”, assegnato al Villa Cordevigo Gaudenzia 2019 di Vigneti Villabella, e il premio per la “Rivelazione Vino Rosso Italia” al Foja d’Or Riserva 2017 di Emilio Franzoni. Per il bianco italiano, trionfa il Marinele Bianco 2022 della Società Agricola Sant’Egidio, mentre il titolo di “Rivelazione Spumante Italia” va al raffinato 45 Metodo Extra Brut Pas Dosé Blanc de Noirs 2014 di Fattoria La Vialla. Non ultimo, il trofeo Sylvain per la “Rivelazione Internazionale Vino Barricato” è stato assegnato al Collina Serragrilli Starderi 2020 di Collina Serragrilli Lequio.
Un omaggio ai terroir del mondo, da Alghero a Bruxelles
“Roma è diventata ormai una tappa imprescindibile in ogni edizione del Concours”, ha affermato Baudouin Havaux, Presidente del Concours Mondial de Bruxelles, aprendo la cerimonia. “Abbiamo viaggiato dalla Dalmazia al Messico, passando per Alghero e Bruxelles, per raccontare le migliori espressioni del vino italiano e internazionale. Concludere qui, nel cuore dell’enologia mondiale, è un onore per tutti noi”. Le tappe del concorso itinerante hanno offerto uno sguardo approfondito su specifiche categorie di vini: dai rosati di Dalmazia ai bianchi e rossi di Guanajuato, dalle bollicine di Alghero ai dolci e fortificati di Bruxelles.
La cerimonia è stata anche un’occasione per celebrare i vini emergenti dal panorama mondiale, con masterclass di approfondimento sulle bollicine brasiliane e i rossi e bianchi messicani, che hanno arricchito ulteriormente la programmazione della serata. Inoltre, un omaggio speciale è stato riservato alle eccellenze del Lazio, con la degustazione guidata “I migliori vini della Provincia di Roma”, dedicata alla scoperta delle produzioni locali.
Incontri e degustazioni al servizio della qualità
All’evento hanno presenziato personalità diplomatiche di spicco, come gli ambasciatori del Belgio Pierre-Emmanuel De Bauw, del Brasile Antonio de Aguiar Patriota e del Messico Carlos García de Alba. Questi ospiti internazionali hanno salutato con entusiasmo l’iniziativa, riconoscendo il valore del Concours come unico concorso enologico itinerante al mondo e partecipando attivamente alle masterclass dedicate ai vini dei propri Paesi.
Tra i partecipanti, Pam Panorama ha portato con orgoglio le proprie etichette, ottenendo otto medaglie e sottolineando l’importanza delle partnership con il Concours e con Enosis, storico partner tecnico della manifestazione. La presenza di queste realtà ha arricchito ulteriormente la serata, che ha saputo attrarre l’interesse del pubblico e degli addetti ai lavori, affermando il valore della collaborazione tra produzione, distribuzione e cultura del vino.
Una festa per i sensi: vini e specialità del Lazio
L’esperienza sensoriale di Palazzo Valentini non si è limitata ai vini, ma è stata completata dalla selezione dei migliori formaggi e prodotti da forno del Lazio, premiati nel “Premio Roma 2024” della Camera di Commercio di Roma e curato da Agro Camera. Questo abbinamento ha creato un percorso di gusto in cui i sapori e i profumi dei prodotti locali hanno arricchito l’esperienza di degustazione, offrendo ai partecipanti un quadro completo delle eccellenze laziali.
L’evento del Concours Mondial de Bruxelles a Roma si è rivelato una celebrazione raffinata della qualità enologica italiana e mondiale. Ha dato prova della continua ascesa dell’Italia nel panorama vinicolo internazionale, celebrando insieme tradizione e passione, in un contesto di grande apertura internazionale e con la promessa di un futuro ancora più brillante per i nostri vini.
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