Se vi capita di incontrare dei taxi nelle vostre città, vi sarete accorti di come, anche per coloro che lavorano in questo settore, sia cambiata la vita e il lavoro. Le auto, al loro interno, sono state dotate di un pannello che divida i posti anteriori, da quelli dietro. Un elemento divisorio tra l’area del conducente ed i passeggeri. Tale pannello, molte volte è costituito da un semplice telo di plastica trasparente, che viene sostituito di tanto in tanto. Certo sarebbe prefeibile adottare sistemi più duraturi e sicuri (he necessitano anche del nulla osta). Tali da renderli definitivi e diventare anche un elemento di sicurezza per altre situazioni.
Le auto sono sanificate (disinfettate e rese igienicamente pulite). Con la diffusione del COVID-19 si sono adottate tante e differenti precauzioni per mantenere una sorta di distanziamento e comunque di protezione tra conducente e passeggero. Per i taxi e conducenti si sono adottate una serie di misure, dall’igienizzante, ai pannelli rivestiti in materiale lavabile adesivo, alle coperture per i sedili che permettono una più veloce pulizia al termine di ogni corsa. Sono stati adottati protocolli che prevedono il passaggio all’interno auto, di prodotti che annientano il virus.
Tale procedura è adesso adottata anche in altri settori. Ad esempio i rivenditori di auto certificano l’effettuazione della pulizia ed igienizzazione dei mezzi posti in vendita, sia nuovi che usati. I mezzi pubblici hanno delle specifiche direttive in ordine alla sanificazione da effettuare a deposito, oltre a passaggi di sistemi igienizzanti nell’arco della giornata.
Secondo i centri per il controllo e la prevenzione delle malattie infettive, la diffusione avviene principalmente da persona a persona ( da qui la necessità della distanza di sicurezza e mascherine) ed esiste un rischio molto più basso di contrarre il virus attraverso il contatto indiretto. In ogni caso l’uso di mezzi pubblici, auto non private, sia a noleggio che taxi, prevede il passaggio di diverse persone. Da qui la necessità, dopo l’igenizzazione giornaliera, la pulizia a da effettuare ad ogni cliente.
E’ fondamentale ogni misura volta a rallentare la diffusione, anche l’attenzione per l’igiene dei mezzi di trasporto.
La sanificazione non deve riguardare solo la parte dedicata ai clienti/passeggeri. Lo stesso autista deve disinfettare sia il volante, che il cambio, ma anche tutto ciò che tocca, sia all’interno che all’esterno (come maniglie porta, maniglia portabagagli e bagagliaio). L’abitacolo va pulito in ogni sua parte, sia plancia comandi secondari, che volante e cambio. Passando alla zona passeggero, i sedili e i pannelli porta vanno sanificati, ma anche il tappeto dove poggiano le scarpe (molti hanno adottato il sistema in carta usa e getta.
Sono presenti in commercio dei nebulizzatori che spruzzano i prodotti all’interno dell’auto, su tutte le superfici, studiati in maniera che non modifichino i colori o macchino o rovinino, plastiche, tessuti e o vestiti. L’alcool rimane il prodotto più ricercato, anche perché ha la capacità di rimuovere efficacemente i germi. Altri disinfettanti utilizzabili sono quelli a base etanolo (“preferire prodotti con concentrazioni non inferiori al 70%”), cloro o candeggina.
Quest’ultimi, però, richiedono molta attenzione, tanto è vero che “è sconsigliato l’utilizzo di prodotti con concentrazioni di cloro attivo superiori allo 0,1% e l’utilizzo di candeggina se non fortemente diluita”.
Da non usare, inoltre, prodotti a base di ammoniaca come quelli di colore blu per pulire i vetri che tendono a rompere il materiale vinilico del cruscotto, rendendolo appiccicoso quando sottoposto a calore e luce. Meglio, nel caso non si sia in possesso dei prodotti più adatti, preferire una semplice soluzione di acqua e sapone, che consente comunque di effettuare una buona igienizzazione dell’interno della vettura.
Lo stesso vale se ci sono rivestimenti in pelle: meglio usare prodotti specifici per non causare aloni o invecchiamento della superficie trattata e assicurarsi sempre di spruzzare il prodotto sul panno e non direttamente sui rivestimenti da trattare.
Nei mezzi di uso pubblico le pulizie vanno effettuate con maschera, guanti e prodotti usa e getta. Al termine della pulizia va tutto buttato, provvedendo poi al lavaggio delle mani.
Aumentano i costi per chi svolge tale esercizio. Si sono dovuti acquistare separatori di sicurezza, pannelli e presidi usa e getta, disinfettanti e molto altro materiale per la pulizia e la sicurezza. La situazione è diventata difficile anche per questo settore. Chi guida l’auto o mezzi pubblici non sa mai chi porta con se. Diciamo che però nel loro stesso interesse, questa volta, sono state fatte le cose per bene. Tra le tante difficoltà, costi e sacrifici, solo una nota positiva, da questa Pandemia ne usciremo con auto più pulite – almeno quelle dei taxi.
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