Una coppia di turisti rischia fino a sei anni di prigione dopo aver presumibilmente rubato una grande quantità di sabbia dalle spiagge incontaminate della Sardegna.
Si è scoperto che la coppia francese aveva quasi 40 kg di sabbia bianca fine nel bagagliaio della propria auto.
Il veicolo è stato fermato durante un controllo di routine dalla polizia di frontiera mentre i turisti si stavano preparando a salire a bordo di un traghetto a Porto Torres, sulla costa settentrionale dell’isola, diretto a Tolone in Francia.
La sabbia è stata trovata in 14 grandi bottiglie di plastica ed è stata prelevata da una spiaggia vicino a Chia, nel sud della Sardegna.
La coppia ha detto alla polizia che non avevano idea di infrangere la legge, ma che ora devono affrontare tra uno e sei anni in prigione.
L’isola ha combattuto per anni per impedire ai turisti di pizzicare sabbia, conchiglie e ciottoli, che sono apprezzati come souvenir o, in alcuni casi, come decorazioni per acquari al coperto.
Per cercare di fermare il saccheggio, alcuni abitanti del posto hanno assunto il ruolo di guardiani autonomi delle spiagge.
Se vedono i turisti che prendono sabbia o conchiglie, chiedono loro di restituire il materiale. Se ciò non funziona, chiamano la polizia o i ranger del parco nazionale.
Uno di loro, Pina Careddu, ha detto a un giornale italiano lunedì che i visitatori a volte diventano maleducati e aggressivi quando sfidati.
“Una famiglia di tedeschi stava riempiendo alcune bottiglie di sabbia. Li ho registrati sul mio telefono in modo che non potessero negarlo. Il padre venne verso di me in modo minaccioso. Ma alla fine ha rovesciato la sabbia sulla spiaggia ”, ha detto la signora Careddu, 58 anni, al Corriere della Sera.
Soprannominato “lo sceriffo nonna” della penisola del Sinis, sulla costa occidentale dell’isola, è severa anche con i suoi nipoti. “Dicono:” Nana, non possiamo portare a casa dei ciottoli con cui giocare? “E io dico di no, se lo facessero tutti, presto non ci sarebbe più spiaggia.“
I sardi si sono dimostrati ancora una volta sensibili alla tematica “tutela delle spiagge”. Negli ultimi mesi, difatti, non si sono preoccupati solamente di sorvegliare che nessuno portasse via la sabbia dalle spiagge, ma anche di tenere le spiagge più pulite possibili. Numerose sono le iniziative che incentivano i bagnanti a recuperare rifiuti vari dalla spiaggia in cambio di un gelato o di una birra, nella speranza di preservare il loro angolo di paradiso.
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