Sono migliaia gli studenti universitari in tutta Italia che, per frequentare il proprio corso di studi decidono di lasciare la propria casa andando a vivere in un’altra città, ed è proprio in queste occasioni che trovare un lavoro per mantenersi agli studi e non pesare sulle famiglie può rivelarsi utile, spingendo molti giovani a dedicarsi alle attività più disparate per riuscire nel proprio intento.
Non sempre, tuttavia, può rivelarsi semplice trovare un lavoro che si adatti alle esigenze o tenga in considerazione le competenze di ogni persona, ed è per semplificare la vita degli studenti universitari in cerca di lavori occasionali, ma anche di chi vuole avere più tempo libero da dedicare alle proprie passioni, che un team tutto italiano ha creato Taskhunters, una nuova applicazione disponibile su piattaforme Android e iOS, che rende più semplice trovare determinati compiti da svolgere in base alle proprie esigenze.
Taskhunters è stato creato da quattro giovani italiani, Lorenzo Teodori, Marco Premier, Francesco Piovesan e Alberto Mora e viene descritto dai suoi creatori come un vero e proprio marketplace per lavori occasionali che si rivolge a tutti quei lavoratori che non hanno tempo per svolgere quelle mansioni quotidiane o straordinarie che possono richiedere del tempo, permettendo loro di contattare studenti universitari nella stessa città che possono svolgere i diversi compiti dietro compenso.
Il funzionamento della piattaforma è piuttosto semplice e immediato. Il cliente che vuole trovare uno studente universitario deve semplicemente inserire i propri dati personali, per completare il profilo, e quindi pubblicare l’offerta di lavoro occasionale in una delle categorie disponibili, scrivendo anche il compenso offerto per quella mansione. Gli studenti universitari registrati a Taskhunters possono quindi scegliere il lavoro da svolgere, contattare il cliente e ottenere tutte le informazioni necessarie per svolgere il lavoro. Al termine del lavoro, il pagamento avviene direttamente online tramite servizio di pagamento Stripe.
Taskhunters conferma che la piattaforma è rivolta principalmente a studenti universitari, infatti, al momento della registrazione è necessario utilizzare l’indirizzo email universitario per poter confermare la propria identità. I lavori, invece, sono piuttosto variegati e possono comprendere la richiesta di un aiuto per la pulizia della casa o di un garage, una persona che possa fare la spesa, il ritiro di abiti in lavanderia, l’aiuto per un trasloco e molto altro ancora.
Taskhunters, al momento, è accessibile solo per lavoretti nella città di Milano dove conta circa 4000 utenti iscritti, ma l’obiettivo degli sviluppatori è quello di estendere ulteriormente la disponibilità ad altre città italiane tra cui Roma, Padova, Torino e Bologna, ma anche in città europee come Londra, Parigi, Berlino e Madrid. In collaborazione con Itaka, inoltre, è in fase di progettazione una versione destinata alle aziende che potranno affidare determinati lavori agli studenti universitari più affidabili.
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