Un’atrocità senza eguali quella avvenuta in Messico contro un gruppo di Mormoni e che ha visto morire almeno 9 persone di cui 3 donne e 6 bambini. Lo comunica la Cnn Online: ancora non si conosce l’identità della persona che è stata arrestata dopo la cattura mentre teneva in ostaggio altri due ostaggi legati ed imbavagliati nelle colline di Agua Priests, nello Stato di Sonora.
La Tragedia
Al momento si parla di nove vittime che potrebbero però essere di più e che sono state date alle fiamme e colpite da raffiche di proiettili. Viaggiavano a bordo di tre automobili e viaggiavano insieme ad altri familiari in Messico, al confine con gli Usa. Si tratta di un gruppo di mormoni americani con doppia cittadinanza, caduti in una imboscata fatta forse per errore. Probabilmente sono stati scambiati per uno dei tanti convogli delle bande armate che infestano la zona. I colpevoli della strage sono probabilmente uomini armati appartenenti ad uno dei potenti cartelli della droga attivi nella zona.
Tra i sei bambini, due avevano appena sei mesi e sono stati lasciati legati ai loro seggiolini insieme alla madre, al fratello di 6 anni, la sorella di 4 ed altre due donne. L’auto è stata data alle fiamme. Alcuni bambini sono riusciti a darsi alla fuga nascondendosi nella vegetazione circostante mentre uno è stato fucilato a vista mentre tentava di scappare via.
La ricostruzione dell’accaduto è al momento parziale e si teme ci possano essere ulteriori vittime. La famiglia di missionari colpita appartiene ad una comunità di mormoni: stavano andando verso Phoenix, in Arizona, per prendere in aeroporto il marito di una delle vittime.
Uno shock che ha coinvolto l’intero Messico e anche gli Stati Uniti. Non ha mancato di farsi sentire Donald Trump, che da sempre combatte contro la ferocia dei cartelli della droga per giustificare la realizzazione del muro. Su Twitter il Presidente Americano si è detto pronto ad aiutare il Messico inviando anche forze dagli Usa che potrebbero risolvere il problema delle bande criminali in maniera “rapida ed efficace”. “Questo è il momento per il Messico con l’aiuto degli Stati Uniti di dichiarare guerra ai cartelli e spazzarli via dalla faccia della terra”, ha dichiarato Trump.
Fonte: Ansa
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