Ricordo quella strage come un atto inumano e terrificante. Era il 2006 quando morirono 4 persone, tra cui un piccolo innocente di 3 anni e mezzo. Azouz Marzouk torna a parlare di quanto accaduto a sua moglie Raffaella Castagna e a suo figlio Youssef, in quel raccapricciante 11 dicembre. L’uomo inizialmente fu il primo sospettato per l’omicidio, per poi essere scagionato e i colpevoli sono stati individuati in Olindo Romano e Angela Rosa Bazzi, ora all’ergastolo per la Suprema Corte di Cassazione del 3 maggio 2011. In una intervista rilasciata a Tutta la verità, in diretta da Tunisi, Azouz Marzouk torna a ribadire che i colpevoli della mattanza avvenuta in casa sua non furono i due coniugi, suoi vicini di casa.
Diversi i motivi per cui secondo lui i due non potevano commettere questo omicidio efferato, mentre i veri colpevoli a sua detta sarebbero ancora a piede libero. Questo principalmente perché i due non avrebbero la prestanza fisica tale per commettere la strage. “Hanno confessato – dice nell’intervista – perché non avevano nessuno, vivevano uno per l’altra, punto e basta”.
L’unico sopravvissuto alla strage fu Mario Frigerio, creduto morto dagli assassini e marito di una delle altre vittime. Una volta che si riprese in ospedale avrebbe indicato Rosa Bazzi e Olindo Romano quali responsabili dei quattro omicidi. Ma anche questo sarebbe impossibile secondo Marzouk.
Intanto, sul fronte giudiziario, è stata presentata richiesta per un nuovo incidente probatorio: l’esito potrebbe essere la riapertura del processo.
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