Dopo la scossa di maggiore intensità registrata con magnitudo 4.1 in provincia di Terni, sono arrivate altre scosse di intensità minore al confine tra Umbria e Lazio, tutte con epicentro in provincia di Viterbo. Alcuni comuni hanno predisposto in via precauzionale la chiusura delle scuole oggi e domani. Le scosse sono state avvertite in modo chiaro e distinto in una vasta area compresa anche la Toscana. Secondo i dati dell’Ingv, le località più vicine all’epicentro del terremoto sono Castel Giorgio, San Lorenzo Nuovo, Castel Viscardo e nel Lazio Bolsena, Grotte di Castro e Acquapendente. Non sono stati segnalati danni al momento se non qualche lieve danno strutturale ad abitazioni di Castel Giorgio, dove la scossa è stata avvertita più intensamente e qualche famiglia ha scelto autonomamente di passare fuori casa la notte.
Ad Orvieto le scuole rimangono aperte e non ci sono danni al Duomo.
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