Terremoto: una trentina i dispersi coperti dalla slavina nell’Hotel Rigopiano [VIDEO]

Una slavina causata dal terremoto di ieri in Abruzzo ha interamente ricoperto l’Hotel Rigopiano nel Pescarese, nel comune di Farindola sul Gran Sasso. Soggiornavano nell’albergo una trentina di persone tra cui due bambini. Il silenzio che regna all’interno è disarmante e le ricerche continuano tra la neve entrata ovunque insieme ai detriti che sono stati trascinati nella valanga. Il soccorso alpino ha estratto la prima vittima accertata, mentre due persone si sono messe in salvo. Erano nel parcheggio nel momento della valanga e all’interno hanno i propri cari.

I soccorritori sono arrivati per primi con gli sci impiegandoci ore, la strada chiusa e impercorribile ha ora dato la possibilità di accedervi con mezzi pesanti ed escavatori. Fino a quanto momento hanno cercato di mettere in salvo scavando con le mani. L’Hotel sembra sia stato spostato dall’onda d’urto e la neve entrata anche attraverso la cupola di vetro che copriva l’elegante Spa. Ora la piscina interna è gelata, intatta, ma con all’ingresso solo neve e detriti. Le persone rimaste sepolte dalla neve si trovano li sotto da 24 ore. “La valanga è immensa“, confermano i soccorritori che hanno provato a cercare le persone all’interno “Chiamiamo ad alta voce ma nessuno risponde“. Uno scenario da fine del mondo, dove terremoto e slavina hanno cancellato in pochi istanti la gioia delle persone che risiedevano in vacanza e hanno sotterrato un intero hotel.

Mia moglie e i miei figli sono lì dentro” dichiara l’uomo che è riuscito a mettersi in salvo: “Sono salvo perché ero andato a prendere una cosa in automobile“. Questa la salvezza per Giampaolo Parete, 38 anni, che ieri ha lanciato l’allarme per la valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano. Insieme ad un’altra persona è riuscito a ripararsi all’interno della macchina che non è stata coinvolta nella valanga e ora ricoverato dopo essere stato trovato in stato di ipotermia, ma ora sta bene.

Sono in salvo due persone – scrive il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco sul suo profilo Facebook – le stesse che avevano mandato il messaggio di aiuto. Ci sono parecchi feriti, ma non si sa ancora quanti sono ancora dispersi o addirittura morti. Certo che la struttura è stata presa in pieno dalla slavina, tanto che si è spostata di dieci metri“. Il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, scrive su Facebook: “La valanga è di grandi dimensioni e ha coinvolto integralmente l’hotel. La zona resta pericolosa per eventuali distacchi“.

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