Tessera Sanitaria: disponibili nuove funzioni per i contribuenti

Un  documento che non può mancare nel nostro portafoglio per la sua importanza è la Tessera Sanitaria, una tessera plastificata dotata di un apposito chip che, ormai da qualche tempo, ha sostituito il tesserino del codice fiscale e risulta indispensabile per usufruire dei servizi offerti dal sistema sanitario nazionale ma anche negli altri paesi che fanno parte dell’Europa, e riporta tutti i dati anagrafici del proprietario. Come noto la Tessera Sanitaria deve essere usata ogni volta che ci si reca dal medico, quando si acquistano medicinali, si prenotano esami medici e così via.

E adesso proprio la Tessera Sanitaria si rinnova con importanti funzioni destinate ai contribuenti, mettendo a disposizione nuovi e utili strumenti, come confermato dall’attuazione del decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi, che rende questo documento ancora più utile.

Come già sappiamo, al momento della dichiarazione dei redditi, i contribuenti hanno la possibilità di presentare gli scontrini fiscali per medicinali acquistati e prestazioni sanitarie ricevute per beneficiare delle detrazioni fiscali. Per fare questo, tuttavia, è necessario conservare gli scontrini (ad esempio quelli rilasciati dalla farmacia) che devono riportare il codice fiscale del contribuente. Le nuove funzioni introdotte dal Ministero dell’Economia e Finanza hanno come intento quello di semplificare l’inserimento delle spese sanitarie nella Dichiarazione Precompilata già disponibile sul portale dell’Agenzia delle Entrate.

Ma in cosa consistono, effettivamente, le nuove specifiche tecniche introdotte con il decreto approvato ad aprile? Si tratta di novità pensate per agevolare i contribuenti e rendere ancora pi semplice non solo consultare ma, dove necessario, modificare i dati relativi alle spese sanitarie sostenute nel corso dell’anno di imposta 2017.

Dopo aver attivato il Sistema Tessera Sanitaria, il contribuente avrà la possibilità di consultare sul portale web dedicato tutte le informazioni raccolte dall’Agenzia delle Entrate attraverso la Tessera Sanitaria, che comprendono le spese sanitarie sostenute dal contribuente che comprendono appunto scontrini, ricevute e fatture ma anche i dati inseriti nella Precompilata. Sarà quindi possibile inserire nuovi documenti di spesa o modificare quelli già disponibili e segnalare eventuali errori.

I contribuenti potranno anche chiedere che non vengano usati determinati documenti e persino calcolare in anticipo la somma complessiva delle detrazioni presentate. In ogni caso ogni modifica effettuata dai contribuenti verrà tracciata e, quindi, verificata dall’Agenzia delle Entrate.

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