Che i rapporti tra uomo e donna possano scadere e modificarsi nel tempo è cosa purtroppo nota. Le separazioni sono all’ordine del giorno, e spesso si tratta di divisioni piene di malumori, se non anche odio, rimpianti, dolore. Purtroppo la cronaca ci racconta di molti, troppi episodi che si trasformano in violenza. Nella maggior parte dei casi sono proprio le donne le vittime di questi fatti. Troppi i casi di femminicidi, troppe le violenze in cui per un carattere e una fisicità differente, trasformano ciò che era di fatto desiderio passione amore, in qualcosa in cui si usi violenza. I giornali e la cronaca ci riportano notizie e fatti raccapriccianti.
Quello che vi voglio raccontare oggi è una pagina di violenza che ha avuto un esito – seppure tragico – differente. Colui che doveva essere il carnefice, ne è diventato vittima e fortunatamente la moglie (e il figlio) sono scampati all’ennesimo gesto folle, di un uomo impazzito dalla gelosia e dall’odio.
“Per uccidere la moglie, Duane Youd si trasforma in kamikaze e si lancia con l’aereo della ditta presso cui lavorava, contro la propria casa“.
L’abitazione, era la sua. Acquistata solo un anno fa con la sua seconda moglie.
Youd non era uno sprovveduto. Aveva conseguito una laurea presso l’Utah Valley University nel 2008. Ha studiato Scienze aeronautiche professionali. Era originario dell’area di Payson, nello Utah.
La casa l’ha effettivamente centrata, ma nello schianto è morto soltanto lui. Moglie, figli e parenti sono usciti indenni nonostante la forte deflagrazione e il successivo incendio che ha distrutto parzialmente la casa.
Un gesto quasi impensabile, ma che ha dimostrato, ancora una volta, quanto la mente umana possa degenerare e prendere strade, o cieli, impensabili. A tutto c’è rimedio, ci sono altre vie e solo il tempo e le parole, il sostegno umano possono aiutare in una fase così difficile. Il tempo per Duane Youd è stato interrotto e la violenza, ancora è stata la protagonista di un gesto folle.
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