Tra sabato 29 e domenica 30 ottobre si dovranno riallineare gli orologi secondo l’ora solare. Se per la maggior parte delle persone saranno i cellulari e i computer a ricordarci il cambiamento, chi non fa uso di questi apparecchi collegati ad internet, dovrà ricordarsi di portare indietro gli orologi di un’ora.
Da anni si dibatte sulla necessità di eliminare questo passaggio d’ora solare/legale ma i pareri rimangono discordi, variano per localizzazione e abitudini. E’ stata avanzata, da alcuni paesi del Nord Europa, la richiesta di abolirla, lasciando – in ogni periodo dell’anno – l’ora solare. Ciò in termini di luce totale giornaliera è un Harakiri. Con la luce solare – è vero aumenta la luce alla mattina, ma è anche vero che diventa buio molto tempo prima. I paesi del Mediterraneo amano i tramonti che a giugno avvengono alle 21,00 e le giornate sembrano non finire mai… In termini commerciali è altresì valido considerare l’ora legale un alleato del commercio e del turismo. Ci si muove di più alla sera, quando è ancora giorno, rispetto al buio. Anche dal punto di vista energetico, seppure parliamo solo di un’ora, in termini monetari si risparmiano molti soldi. Quest’anno poi – con l’aumento delle bollette – la differenza sarà ancora più evidente.
Dal 2018 è stata data libertà ai 27 Stati d’Europa di scegliere sull’ora Legale/Solare, se mantenerla o meno. L’Italia, per il momento ha deciso di lasciare invariata questa soluzione.
Domenica mattina si potrà dormire un’ora in più, ma poi ci saranno tante piccole conseguenze nei giorni a venire……. In molti soffriranno di mal di testa, spossatezza e problemi similari.
Alle 3 della notte tra sabato 29 e domenica 30 si dovranno dunque spostare un’ora indietro le lancette dell’orologio e si dormirà. A Marzo 2023 vedremo cosa succederà.
Intanto perderemo la luce nei nostri pomeriggi e tutto apparirà un po’ più cupo.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.