L’essere propensi al tradimento può essere anche individuabile in un fattore ereditario. Questo è quanto è emerso da un recente convegno di psichiatria che rivelerebbe come talune persone siano più predisposte ad un comportamento che poco si addice alla monogamia. Tale cosa sarebbe riconducibile a fattori genetici. Sembrerebbe che responsabile di tale comportamento, nelle donne , ad esempio, sia determinato dal gene della Avpria. I soggetti che dispongono di una particolare configurazione dell’Avpria sembra possano essere maggiormente portati a tradire, o per meglio dire ad “interagire”. Questo non vuol dire che il gene del tradimento sia stato identificato, poiché questa corrispondenza potrebbe essere smentita da ulteriori indagini.
“I geni influenzano i comportamenti sessuali”. “La nostra ricerca dimostra chiaramente che i geni influenzano il comportamento sessuale delle persone”, ha detto il dottor Brendan Zietsch, ricercatore nel dipartimento di psicologia presso l’università australiana. Il gene in questione, di cui AVPRIA, consente la produzione di ormone arginina-vasopressina. Un ormone che influenza il comportamento sociale delle persone e l’impatto sui attaccamento tra partner sessuali.
C’è poi qualche altra cosa a cui addossare la responsabilità per un comportamento per così dire poco corretto, è il Gene DRD4, definito il Gene della Promiscuità. Il realtà tale gene ha avuto un’evoluzione nell'”immaginario” di tutti questi scienziati. Nato come variante del sistema di dopamina, che facilita la trasmissione di segnali tra neuroni e svolge un ruolo importante nella rete cervello, è anche il responsabile dell’attenzione e dell’apprendimento. Dalla segnalazione della dopamina, questi migliora la reattività degli individui al loro ambiente. Coloro che hanno questa variante del gene, sembrano essere più motivati a svolgere attività sociali, intellettuali e fisiche, iperattività e comportamenti di dipendenza e rischiosi.
Gli scienziati della State University di New York, infine, dopo una ricerca condotta sull’attività sessuale di 180 volontari ha determinato proprio che coloro che hanno presente questa Variante del Gene DRD4 hanno una certa predisposizione alle scappatelle e alle relazioni parallele.
Questo insieme di piacere, rischio e novità proprio del sesso clandestino sarebbe qualcosa a cui difficilmente si può resistere.
E così c’è la scusa:
ALL’INIZIO DELL’ESTATE, MA GIA’ A PRIMAVERA, CON I PRIMI CAPI DI ABBIGLIAMENTO LEGGERI E TRASPARENTI, GLI OCCHI COMINCIANO A MUOVERSI IN MANIERA PIU’ VELOCE. VERSO I CORPI, LE CHIOME, LE SCOLLATURE. I SORRISI, MA C’E’ ANCHE LA RICERCA DI INTESA NEGLI SGUARDI, LA RICERCA DI UN CONSENSO ANCHE NON VERBALE SEGUE RITMI E MOVIMENTI, RITUALI, DEL TUTTO SIMILI ALLE DANZE DI ALCUNE SPECIE DI ANIMALI. IL PROFUMO DEGLI ALBERI, DEI FIORI, LE SERE PIU’ VIVIBILI ALL’ARIA APERTA, PORTANO AD UNA EVIDENZIAZIONE DEGLI ELEMENTI PROPRI, DEL RITUALE DELL’ABBORDAGGIO, E TUTTI I SENSI SONO MAGGIORMENTE PRESENTI.
Ciò riguarda un po’ tutti gli uomini, e in misura sempre maggiore anche le donne, che un tempo velatamente e oggi molto più esplicite mostrano, si mostrano e guardano apprezzano o criticano.
La parità ha portato a maggiori opportunità, a maggiore sicurezza anche del genere femminile. Oggi le ragazze – almeno in apparenza – sanno quello che vogliono e se ne hanno coscienza e capacità faranno di tutto per ottenerlo.
I giochi e i ritmi sono un po’ cambiati. Un tempo si aveva l’illusione, per i maschietti, di poter condurre il gioco, oggi non c’è più neppure questo. Le donne conducono e decidono. Punto. Questo fino a che non si mischia al gioco e al sesso il sentimento.
A quel punto la storia cambia. Le donne perdono ancora – pare – la sicurezza in se stesse e gli uomini tornano ad essere protagonisti. Ci sono quelli che in apparenza sono indecisi (ma solo per non assumersi le proprie responsabilità, o dover dire addio alla libertà) e fuggono, e quelli che portano le proprie donne a prendere la decisione di lasciarli nel limbo degli eterni Peter Pan.
Ci sono quelli che non vogliono crescere, convinti di poter restare per sempre ragazzini, ma che un giorno si ritroveranno soli. Le donne tradiscono per motivi che vanno ricondotti ad assenze, a mancanza di dialogo, al poco umorismo, perché non sa ascoltare e per insoddisfazione sessuale e poi semplicemente per fare una scappatella. Per gli uomini diciamo che è più semplice… “magari ce casca”.
D’estate il carattere del potenziale Traditore, sia esso uomo o donna, trova maggiormente manifestazione nelle: spiagge, le sere in discoteche all’aperto, feste popolari, sagre, cinema all’aperto, che notoriamente sono, oppure erano terreno di caccia, fino a scoprire che questi ambienti sono ormai dei ragazzini e ragazzine. L’eterno potenziale traditore, secondo uno studio recente non sono i ragazzi tra i 20 e i 30/35 anni, ma gli over 50 che non accettano il passar del tempo. Spesso fanno la figura dei pedofili perché hanno tolto gli specchi in casa o si tingono i capelli. Sono proprio quest’ultimi che hanno comportamenti sessuali da vero e proprio covo di fornicazioni e spassi voluttuosi e incoscienti. Secondo una ricerca su 3mila persone commissionata dalla The Co-operative Pharmacy, il 25% degli over 50 conduce una vita sessuale promiscua e tradisce o ha tradito il partner, senza badare troppo a precauzioni, o anche avendo più relazioni sessuali contemporaneamente. Meno male che con il passare degli anni dovrebbe aumentare la saggezza…
L’estate insomma porta a giocare. I giochi possono essere di diverse tipologie. Il Sesso, il Tradimento sono prerogative delegate principalmente ai maschietti (63%). Il sesso può esser talvolta vissuto come strategia per la sopravvivenza. C’è un fattore di conclamata immaturità, sia dal punto di vista psicologico, ma anche – a volte – insoddisfazione fisica. Le teorie in merito all’infedeltà sono molte. A volte si tratta anche , più semplicemente della ricerca dell’altra metà del cielo.
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