Ripensare il trasporto urbano, soprattutto all’interno delle grandi metropoli del mondo è uno dei traguardi più importanti che dovranno essere raggiunti in futuro, attraverso la creazione di servizi di trasporto pubblico (e privato) smart che riescano ad incontrare le esigenze di spostamento delle persone, affrontando problemi come l’inquinamento ambientale e il traffico. Una soluzione alla quale diverse aziende stanno già lavorando prevede l’uso di veri e propri taxi volanti che sfruttino il cielo per non congestionare il traffico su strada.
Ed è proprio in questa direzione che ha deciso di puntare Uber, il colosso della mobilità condivisa con sede a San Francisco. Uber ha annunciato una importante collaborazione con la NASA, l’ente aerospaziale governativo statunitense, per portare un servizio di taxi volante nella città di Los Angeles già a partire dal 2020.
Da tempo Uber ha confermato di essere al lavoro su un nuovo sistema di trasporto che, in futuro, potrebbe contribuire a cambiare la mobilità urbana nelle principali città del mondo, ma adesso arriva una conferma ancora più dettagliata che aggiunge informazioni preziose e, soprattutto, una data. La conferma è arrivata durante il Web Summit di Lisbona, dove Uber in collaborazione con la NASA, ha presentato UberAIR.
Si tratta di un progetto che ha come obiettivo quello di lanciare, nel 2020, un sistema di trasporto urbano attraverso droni in grado di alzarsi in volo e atterrare verticalmente, che riescano a trasportare fino a 4 passeggeri e dotati di motori elettrici che li renderanno più silenziosi di un elicottero. L’obiettivo è di creare un servizio che, con prezzi paragonabili a quelli di UberX, riesca a portare i passeggeri dall’aeroporto di Los Angeles al centro città in appena mezz’ora, invece di 1 ora e 20 minuti, tempo di percorrenza stimato con un taxi tradizionale.
Per rendere possibile il progetto, Uber ha anche siglato un accordo con Sandstone Properties, che metterà a disposizione alcuni dei suoi edifici situati in determinati punti della città, che verranno usati come zone di atterraggio. UberAIR, come detto, sarà disponibile nel 2020 a Los Angeles, e l’intento finale è quello di fare in modo che sia pronto in vista delle Olimpiadi del 2028 che saranno organizzate proprio a Los Angeles.
Un’idea, quella di UberAIR, che potrebbe rispondere ad un problema sempre più evidente nelle grandi città, dove il traffico appare sempre più congestionato ampliando notevolmente i tempi di percorrenza. Una risposta che, appunto, prevede l’adozione di droni per il trasporto di passeggeri semplificando la vita di tutti.
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