Un’altra storia allucinante quella di cui vi stiamo per parlare oggi. Si tratta dell’ennesimo omicidio passionale, l’ennesimo femminicidio che però vede implicato questa volta anche un povero bambino di soli 4 anni che ha vissuto i momenti più brutti della sua vita prima di vedersela strappare via, senza motivo. Il padre, Luigi Alfarano, coordinatore della locale sezione dell’Ant (Associazione tumori) di 50 anni ha ucciso prima sua moglie Federica De Luca, 30 anni e poi il figlioletto prima di suicidarsi, a Taranto. Uno scenario da brividi, ultimi momenti di panico quelli di martedì sera nell’appartamento di via Montefusco. In questa casa hanno trovato il cadavere della donna. Ma la tragedia non finisce qui: gli agenti della Polizia hanno poi ritrovato infatti, in un’altra casa sulla statale 106 a Chiatona, i due cadaveri del padre e del figlio, con ferite da arma da fuoco. I primi accertamenti parlano di duplice omicidio e suicidio.
La coppia era in fase di separazione e non si era presentata all’udienza prevista la mattina stessa. Non è ancora chiaro cosa sia accaduto nella mattinata, ma è certo che i due abbiano avuto un forte litigio nel pomeriggio e che non si siano poi presentati presso il loro legale per parlare della separazione, destando preoccupazioni nei suoi genitori che hanno poi dato l’allarme. In serata poi i vigili del fuoco sono intervenuti per aprire l’appartamento su richiesta della polizia, ritrovando il cadavere della donna uccisa dopo essere stata picchiata e poi strangolata. Subito sono partite le ricerche del marito e del figlio. Lui, dopo aver ucciso la moglie, probabilmente davanti allo sguardo del figlioletto, si sarebbe recato nella casa di campagna dove avrebbe sparato alla testa del figlio prima di suicidarsi con la stessa arma, una Beretta 98 regolarmente detenuta.
L’ultimo messaggio nella pagina Facebook di Federica ha una foto con scritto sulla sabbia “Ti amo Andrea”, l’amore per il figlio impresso in uno scatto.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.